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Icaro Sport

Francesca Casalboni campionessa Europea juniores. Oro individuale e bronzo a squadre

In foto: Francesca Casalboni sul gradino più alto del podio
Francesca Casalboni sul gradino più alto del podio
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 24 mag 2016 14:37 ~ ultimo agg. 25 mag 09:40
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Timisoara (Romania), Campionato Europeo IKU, Francesca Casalboni dell’Accademia di karate Hikari Ryu Verucchio del Maestro Davide Telesca, si fa strada nei “grandi” e conquista il titolo Europeo IKU juniores (-60 kg) nella specialità del kumite (combattimento).

Non finisce di stupire Francesca che, dopo aver vinto tutti i titoli a livello nazionale e internazionale nella categoria cadetti (Campionessa Italiana 2015 e 2016, Campionessa Mondiale 2013 a Caorle (VE) e 2015 a Maribor, Campionessa Europea a Londra nel 2014), anche sul tatami rumeno contro avversarie agguerrite e tecnicamente molto preparate nel combattimento, detta la sua legge nella categoria juniores (18-21 anni) aggiudicandosi l’oro individuale ed il bronzo a squadre vincendo tutti gli incontri e meritandosi i complimenti dello staff federale e gli applausi del pubblico per la netta superiorità dimostrata.

La competizione parte per la Casalboni dal venerdì con le eliminatorie a squadre e Francesca, anche se appena entrata nella nuova categoria, viene fatta subito esordire contro lo squadrone di casa, ma per nulla intimorita parte subito vincendo. Gli incontri proseguono, ma la compagine nazionale nelle semifinali perde ai punti (1 solo punto di scarto) riuscendo comunque a conquistare il bronzo dietro al team romeno (1°) ed inglese (2°).

Negli incontri individuali Francesca trova un tabellone fortunato che le ha permesso di saltare le prime qualificazioni, arrivando così velocemente alla semifinale che si è disputata il sabato. Qui incontra un’atleta polacca alla quale non lascia punti, arrivando a conquistare la finale con un netto 7-0 prima del limite. Nella gara si cimenta in ottimi calci, ma uno di questi parato malamente, le provoca un infortunio al secondo dito del piede, che subisce una frattura.

Arriva quindi la domenica con la finale, ad attenderla un’atleta Ceca che ha dimostrato grandi capacità. Il piede però fa male, anche se questo non è il problema, infatti ciò che manca è un corretto equilibrio per i calci ed il surplace. Inizia con calma studiando l’avversaria e riesce a fare il primo punto (1-0), ma viene subito raggiunta (1-1). Continuano quindi per entrambe gli attacchi con molta attenzione, alla Francy (così la chiamano) i calci stentano a partire, i secondi passano, stringe i denti e inizia una serie di anticipi bellissimi che la portano sul 3 a 1. A questo punto rallenta il ritmo contenendo con grande lucidità gli attacchi dell’avversaria, che non trovando il bersaglio, nella foga di recuperare, si scopre consentendo alla Casalboni di portare a segno un fantastico colpo (ippon) che chiude l’incontro (5-1) decretandola Campionessa anche nella categoria maggiore.

Il primo abbraccio è stato per il M° Telesca che presente a Timisoara quale coach delle categorie esordienti e cadetti di kumite, ha potuto assistere dal parterre la propria atleta ed infondergli sicuramente quella sicurezza che l’infortunio aveva minato. La soddisfazione poi è stata amplificata dalle vittorie degli altri atleti nazionali seguiti dal M° Telesca che nell’insieme hanno portato la rappresentativa italiana in cima al medagliere davanti alla Romania che giocando in casa ha espresso il massimo, ed alla fortissima Inghilterra.