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È Davide Nicolini il nuovo allenatore dell'Athletic Falco

In foto: Nicolini, Andruccioli e Cameli
Nicolini, Andruccioli e Cameli
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mar 31 mag 2016 13:51 ~ ultimo agg. 2 giu 07:54
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È DAVIDE NICOLINI IL NUOVO ALLENATORE DELL’ATHLETIC FALCO

La notizia era nell’aria da qualche giorno, ed ora è arrivata anche l’ufficialità: Davide Nicolini è il nuovo allenatore dell’Athletic Falco, prendendo il posto di Michele Andruccioli che ora ricoprirà l’importante ruolo di Direttore Tecnico.

Quando un team cambia allenatore si chiude sempre un ciclo, ma non sembra essere il caso della società riminese. Infatti dopo un paio di annate più che positive (nel 2014/2015 finale di Coppa in Terza e vittoria dei play off, e quest’anno approdo alla post season in Seconda col terzo posto in classifica centrato nella stagione regolare) la continuità che vuole essere conferita al progetto è evidente. Le figure del nuovo mister Nicolini e del DT Andruccioli (che ha lasciato la panchina dei romagnoli per un momento di riflessione legato alla famiglia ed al lavoro) ne sono le prove più palesi.

“L’Athletic Falco è stata una sorpresa – queste le prime parole da allenatore dei Falchi pronunciate da Davide Nicolini. Quando mi ha chiamato Michele (Andruccioli, ndr) sono andato a parlare molto incuriosito. Dopo che il Presidente Cameli, Michele ed il Capitano Scattolari, hanno esposto il progetto e l’ambizione, la curiosità si è trasformata in una grande occasione. Sono stato colpito tanto dall’organizzazione e dalla voglia di migliorare”.

Quando si sono verificati i primi contatti?
“Il primo contatto è avvenuto prima della partita dei playoff che l’Athletic ha giocato col Mondaino. Poi Michele mi ha chiamato anche una decina di giorni fa. Se avevo ricevuto altre proposte? Si, però la valutazione l’ho dovuta effettuare a casa. Infatti dopo aver parlato con l’Athletic mi sembrava che ogni altra squadra avesse qualcosa in meno. Quindi dopo aver messo a posto un po’ di cose ho accettato”.

Che idea si è fatto dell’Athletic?
“A livello dirigenziale più che una squadra mi sembra quasi un’azienda che fa dell’organizzazione e dell’entusiasmo i suoi capisaldi. Sono realmente molto contento della scelta. Era da parecchio tempo che non avevo un brivido simile e questa aspettativa”.

Nei primi due anni della sua esistenza la guida tecnica dell’Athletic era affidata a Mister Michele Andruccioli, che è stato in grado di conferire alla squadra una sua ben precisa identità. Ha mai avuto l’occasione di vedere qualche gara del Falco?
“Michele è un allenatore top ed è un uomo di grande spessore. Un amico. Quello che ha fatto in questi due anni è qualcosa di incredibile e gratificante. L’unica volta che ho visto la squadra è stata in un’amichevole estiva ad agosto. Sinceramente sto ascoltando molto Michele, perché non ho idea di quale sia la reale qualità del team. Conosco calcisticamente solo Scattolari, Molari, Bartolini e Donati, col quale ho svolto la mia prima esperienza da mister e ho centrato la mia ultima promozione da giocatore”.

Un allenatore che ora è chiamato a dare continuità ad un progetto tecnico importante, ora cosa deve fare? Stravolgere per ripartire da zero? Oppure deve cercare di mettere in campo le proprie esperienze e le proprie capacità, plasmando la squadra nel corso del tempo? In quest’ottica come gestirà il rapporto col Direttore Tecnico Andruccioli?
“Sono certo che stravolgere non sia la percezione giusta. Credo sia necessario dare continuità al lavoro precedente, mettendo a bordo le mie conoscenze, le mie idee ed il mio modo di vedere e fare calcio. Il rapporto con Michele è già iniziato e stiamo cercando di costruire qualcosa d’importante”.

Ha già parlato con la società per quanto riguarda la composizione della rosa? Ha chiesto l’ingaggio di qualche giocatore in particolare?
“Abbiamo appena iniziato. Credo che la squadra si delineerà entro il mese di giugno. In ogni caso, come ho già detto, il giudizio e la conoscenza di Michele saranno determinanti”.

Qual è il modulo con cui preferisce schierare i suo undici titolare ideale?
“Sinceramente non ho un modulo preferito. Ho giocato con tante disposizioni, ma credo che lo schieramento lo debbano creare i giocatori. Per indole mi piace un gioco offensivo ed organizzato. Se riusciremo a trovare un trequartista di spessore, mi piacerebbe scendere in campo con un giocatore di questo tipo”.

L’Athletic, al suo primo anno in Seconda Categoria, ha conquistato un incredibile terzo posto. Il tutto considerando che l’obiettivo prefissato era una salvezza tranquilla. Valutando questo aspetto, e l’input al miglioramento lanciato dalla società, è possibile immaginare l’Athletic tra le pretendenti alla promozione nel corso della prossima stagione?
“Non ho ancora parlato di obiettivi con la società. Certamente l’anno scorso Michele ha tirato fuori il 200% dai suoi giocatori. Sono certo che creeremo un gruppo che possa giocarsela con tutti, in grado di produrre ed imporre un certo tipo di gioco”.

Chi è Davide Nicolini. Nato a Milano nel 1978 vive in Romagna dal 1983. Di seguito le sue esperienze prima da giocatore e poi come allenatore.

Esperienze da calciatore: Rimini Calcio (serie C2, 1994-1997, 6 presenze), Faenza Calcio (CND 1997/1998), Urbino (CND 1998/1999), Urbinelli (Promozione, 1999/2000), Rivazzurra (1a Cat., 2000/2001), Perticara (1a Cat. 2001/2002), Tre Fiori (interno sammarinese fino a novembre 2002), Real Borgo (2.Cat., 2003), Sant’Ermete (1a Cat., 2003/2005), Delfini (2a Cat. 2006/2007), Pennarossa (interno sammarinese, 2007/2008), Delfini (1a Cat., 2008/2009, allenatore/giocatore), ASD Villa Verucchio (3a Cat., 2009/2010).

Esperienze da allenatore: Delfini ( 1a Cat., 2008/2009, allenatore/giocatore), Virtus Olimpia (2a Cat., 2010/201), ASD Villa Verucchio (3a Cat., 2011/2012), Verucchio (Promozione, 2012/2013), Pennarossa (interno sammarinese, 2013-2015), Virtus (interno sammarinese, 2015-2016).