Contratto di fiume Marecchia. La Giunta approva l’accordo


La Giunta comunale di Santarcangelo ha approvato l’accordo relativo al “Contratto di fiume Marecchia” in attuazione del protocollo d’intesa per l’elaborazione del piano strategico e del contratto di fiume della Valmarecchia. Anche l’Amministrazione comunale di Santarcangelo sottoscrive l’accordo che riconosce il fiume – si legge in una nota – quale elemento aggregante valutando positivamente l’intento di impostare nuove strategie e pratiche di programmazione e pianificazione integrata e condivisa. In questo senso l’innovazione prefigurata per la gestione del fiume Marecchia comporta una forte assunzione di responsabilità collettiva che vede coinvolte sia la parte pubblica che quella privata. Tale innovazione richiede un approccio fondato sulla collaborazione fra soggetti pubblici e privati nonché sulla integrazione delle opportunità già presenti sul territorio o che possono essere attivate ex novo.
Le aree tematiche e gli obiettivi del contratto di fiume sono diverse: dalla gestione e monitoraggio del dissesto idrogeologico e rischio alluvioni alla pianificazione strategica e integrata del fiume, dal coordinamento degli enti che hanno competenza sul fiume alla definizione di modi, forme, strumenti per far vivere il fiume e ricreare una microeconomia funzionale collegata ad esso. legandosi a temi come turismo, didattica, riqualificazione ambientale con le esigenze socio-economiche della comunità fluviale, la valorizzazione dell’eco-sistema del fiume e del suo ambito naturale favorendo l’incremento di biodiversità, il sostegno all’agricoltura biologica e “rispettosa” fino al potenziamento dell’offerta turistica di tipo “verde-blu” (non un turismo di massa, ma un turismo per il fiume) capace di promuovere un “turismo Slow” e “per famiglie” con itinerari tematici, di scoperta delle tipicità storiche e naturalistiche, mediante una mobilità che privilegi principalmente camminamenti e percorsi ciclabili.
“La nostra adesione al contratto di fiume è più che convinta – afferma l’assessore alla Qualità ambientale e Sviluppo sostenibile Pamela Fussi – perché l’idea di assicurare una governance al fiume Marecchia è indispensabile per prendere in considerazione tutti gli aspetti che lo riguardano in un’ottica di condivisione e di partecipazione dei cittadini in grado di impostare strategie di programmazione che superino i confini dei singoli Comuni. In quest’ottica l’Amministrazione comunale di Santarcangelo sta già facendo la sua parte con una serie di progetti e iniziative che innanzitutto favoriscono la partecipazione della comunità ai temi dell’ambiente oltre a riguardare la valorizzazione di alcuni siti sensibili presenti lungo il Marecchia, come i laghi situati nei pressi delle ex cave estrattive capaci di promuovere un turismo slow legato al benessere e allo sport, il prolungamento di piste ciclabili di collegamento con il centro e un nuovo rapporto con gli imprenditori agricoli affinché gli stessi assumano sempre più il ruolo di presidio del territorio rurale anche per promuovere uno sviluppo sostenibile e della conservazione delle biodiversità”.