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Politica Rimini

Alloggi irregolari. Visintin: serve apposito servizio PM, non boutade

di Maurizio Ceccarini   
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mar 17 mag 2016 16:43 ~ ultimo agg. 16:47
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Sara Visintin, candidato a sindaco di Rimini in Comune – Diritti a sinistra, interviene sulla proposta lanciata dal sindaco Gnassi di requisire gli appartamenti, e non semplicemente sequestrarli, in caso di situazioni di sovraffollamento o svolgimento di attività di prostituzione (vedi notizia).

“Riteniamo che sia una delle molte boutade elettorali del Sindaco Gnassi. Non ha mai sostenuto la requisizione di appartamenti per destinarli a chi una casa non ce l’ha, ma è ben disposto a requisirli per chi affitta e al contempo sfrutta persone per mero guadagno, magari sbattendo in strada chi vive in condizioni precarie e mantenendo sfitto l’immobile”. Sul tema degli alloggi e degli affitti la Visintin assicura che sarà condotta “anche nel post elezioni una lotta senza quartiere al fenomeno diffuso degli affitti in nero, radicato in una città come Rimini governata dalla rendita speculativa”.

La proposta concreta, ben diversa per la Visintin dagli “ammiccamenti elettorali”, è di “attivare un apposito servizio della polizia municipale per controllare gli appartamenti affittati in nero a studenti, turisti e residenti, sia uno sportello di denuncia per facilitare, come previsto dall’articolo 3 comma 8 della legge sulla “cedolare secca”, la denuncia da parte degli inquilini in nero totale o parziale, del proprio padrone di casa all’Agenzia delle Entrate con conseguente registrazione d’ufficio del contratto”.

“Denunciare tale condizione è estremamente conveniente per gli inquilini che subiscono tale pratica, poiché consente loro di registrare unilateralmente il contratto di 4 anni più 4 all’Agenzia delle Entrate, con calcolo d’ufficio sugli estimi catastali del canone di locazione ottenendo uno sconto sul canone medio mensile di mercato compreso tra il 60% e l’80%”.