Il 73% dei riminesi va al lavoro in auto, solo il 9% in bici, per percorrere meno di 5 km la metà della popolazione predilige le quattro ruote e queste scelte si riversano sull’ambiente e sulla salute. Ma anche sul turismo visto che l‘eurobarometro indica che un turista europeo su cinque decide le sue vacanze in base alle scelte eco delle varie località.
Per invertire un po’ il trend torna in diversi comuni della provincia “Bike2work- al lavoro in bici” un progetto triennale, finanziato dall’Europ,a per incentivare la mobilità attività negli spostamenti casa-lavoro. Lo scorso anno, al suo esordio, aveva coinvolto 200 lavoratori, la maggior parte dipendenti comunali, ma quest’anno il progetto si è allargato e coinvolge Rimini, Santarcangelo, Misano, San Mauro Pascoli. Tra gli interessati anche Bellaria.
Per tre mesi, dal 1 giugno al 30 settembre, i partecipanti, aziende amministrazioni e singoli, potranno scaricare l’app gratuita “love to ride” e aggiornarla con le loro prestazioni. In premio bici e un viaggio in nuova Zelanda. “E’ molto facile partecipare – spiega Alessandro Anghileri, Finproject, coordinatrice di Bike2Work Romagna -. Il progetto quest’anno coinvolte 15 partner, amministrazione, associazioni, aziende del territorio. Abbiamo anche previsto premi, per renderlo un po’ un gioco ma con l’0biettivo di incentivare comportamenti più sostenibili e favore dell’ambiente. Nel 2015 in tutta Europa hanno partecipato 300mila persona, di cui 65mila nuovi ciclisti, per un totale di 50 milioni di chilometri in bici per andare e tornare dal lavoro, 1250 volte il giro dell’equatore”