Posta a giorni alterni. Incontro in regione con i vertici di Poste Italiane
La riorganizzazione del servizio di recapito della posta che tanti disagi sta arrecando anche nel riminese, è stato oggi al centro di un incontro in Regione tra l’assessore regionale Emma Petitti, il direttore di Anci Gianni Melloni e i rappresentanti nazionali e regionali di Poste italiane.
Nei prossimi giorni saranno avviati un lavoro comune e un tavolo regionale per monitorare e seguire passo passo la riorganizzazione, sia per quanto riguarda i Comuni capoluogo che i Comuni interessati dalla consegna a giorni alterni, per assicurare la qualità e la continuità dei servizi ai cittadini dell’Emilia-Romagna.
“E’ stato attivato un presidio congiunto – spiega Petitti – per garantire lo scambio di informazioni in tempo reale su tutti i Comuni coinvolti dalla riorganizzazione del servizio postale, per assicurare il corretto avviamento del nuovo modello e la soluzione rapida di eventuali criticità. Per noi si tratta di garantire ai cittadini la qualità di un servizio così importante per il suo valore sociale”.
Nel solo centro di smistamento di Cattolica da febbraio (data di avvio della sperimentazione) ad oggi, si sono accumulati 800 kg di giacenze a causa della consegna a giorni alterni.
I sindacati hanno anche aperto una procedura di conflitto aziendale con Poste Italiane.
Regione e Poste italiane daranno vita, inoltre, nei prossimi giorni, ad un gruppo di lavoro per sviluppare, insieme agli Enti locali, nuovi servizi ai cittadini, come previsto dal contratto di programma firmato da Poste con il Mise con l’obiettivo di evitare nuove chiusure di uffici postali.