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Economia Rimini

Via i crediti non performing: Carim cede portafoglio sofferenze da 35 milioni

In foto: Sido Bonfatti
Sido Bonfatti
di Redazione   
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ven 11 mar 2016 17:45 ~ ultimo agg. 12 mar 14:02
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Oggi Banca Carim ha sottoscritto un accordo per la cessione pro-soluto di un portafoglio di sofferenze per un valore complessivo di 35 milioni di euro. La società acquirente è un veicolo di proprietà di uno dei maggiori fondi di investimento internazionali che operano nel mercato dei NPLs – non performing loans.

L’operazione – spiega una nota di Carim – “rappresenta la prima importante cessione di crediti non performing realizzata in attuazione delle strategie previste dal Piano Industriale 2016-2017 di Banca Carim, volte a ridurre, nel medio termine, l’incidenza dei crediti deteriorati sul portafoglio in bonis e liberare capitale da destinare all’erogazione di nuovi crediti”.
Nell’operazione Banca Carim è stata assistita da “Ernst & Young Financial – Business Advisors (EY)” in qualità di advisor finanziario.

La cessione, il cui effetto economico viene imputato all’esercizio 2015, contribuisce al miglioramento dell’indicatore sofferenze lorde/impieghi lordi che scende dal 20,8% al 16,5% dal 30 settembre al 31 dicembre 2015.

“Siamo pienamente soddisfatti – commenta il Presidente Sido Bonfattidi avere realizzato un’operazione così importante per una banca non quotata e di media dimensione come è Banca Carim; questa cessione dei crediti rappresenta un passo fondamentale nel percorso tracciato dal Piano Industriale che prevede, oltre al rafforzamento patrimoniale, la riduzione dell’incidenza del credito anomalo, per allinearci ai benchmark di mercato in termini di qualità dell’attivo. Il piano di cessione di attivi problematici che abbiamo avviato potrebbe comprendere, in futuro, anche operazioni che beneficino della garanzia pubblica (GACS) recentemente introdotta dal Governo”.