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Cattolica Cronaca

Truffe anziani, tre denunce. Si fingevano avvocati incaricati di riscuotere cauzioni

In foto: la refurtiva recuperata
la refurtiva recuperata
di Maurizio Ceccarini   
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gio 3 mar 2016 12:53 ~ ultimo agg. 4 mar 11:02
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Una banda di pregiudicati partenopei specializzata in truffe agli anziani è stata sgominata dai carabinieri di Riccione. Ieri sera i militari hanno fermato uno di loro per un controllo in via Romagna a Cattolica e, insospettiti dall’atteggiamento, lo hanno perquisito. Addosso, nascosti nelle parti intime, aveva monili in oro: due fedi nuziali in oro giallo e bianco e una catenina sempre d’oro come una medaglietta della Madonna.

Dalle banche dati i monili sono risultati provento di truffe avvenute a Modena e Civitanova Marche ai danni di anziani. L’ultima nei confronti di una signora di 78 anni contattata telefonicamente da un sedicente carabiniere che la avvertiva dell’arrivo nella sua abitazione di un avvocato che avrebbe dovuto procedere al ritiro di monili  o denaro contante come cauzione (3mila euro) per il rilascio della figlia trattenuta in un Comando dell’Arma. Questo era il loro modus operandi: si fingevano sempre avvocati incaricati di riscuotere somme come cauzione per i figli, affermando che erano trattenuti dai carabinieri, o risarcimento per presunti incidenti causati sempre dai figli delle vittime delle loro truffe.

Nel residence di Cattolica dove alloggiavano i tre, di 32, 37 e 40 anni, nati e residenti a Napoli, sono stati trovati altri gioielli: ciondoli, fedi e anelli dei quali i militari stanno cercando di capire la provenienza. Sono stati denunciati per truffa e ricettazione.