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Economia Riccione

Tari e Tassa Soggiorno, comune incontra categorie. Albergatori chiedono parchi inclusivi

In foto: repertorio
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di Andrea Polazzi   
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mar 22 mar 2016 17:32 ~ ultimo agg. 23 mar 13:19
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Utilizzare parte degli introiti della Tassa di Soggiorno 2016 per due parchi giochi inclusivi. Questa la proposta avanzata dall’associazione albergatori di Riccione che in mattinata ha incontrato, insieme ad altre categorie, l’assessore al bilancio Monaco e alcuni dirigenti. Tra i temi proprio l’imposta di soggiorno e la Tari. La prima nel 2015 ha portato nelle casse comunali quasi tre milioni di euro rispetto ai 2milioni 787mila del 2014 e i 2milioni 242mila del 2013, anno dell’introduzione. Quasi la metà degli introiti è stata utilizzata per eventi turistici, 360mila euro per la rata del mutuo del Palacongressi e il resto per interventi di manutenzione. L’assessore ha spiegato che anche per il 2016 la destinazione d’uso resterà invariata così come la classificazione: una stella 0,50 euro; due stelle 0,70 euro; tre stelle/ 3 stelle superior 1,50 euro; quattro stelle/ 4 stelle superior 2,50 euro; cinque stelle tre euro.
Per quanto riguarda la Tari è giunta da più parti l’indicazione di accorpare il pagamento delle prime due rate, esclusivamente per le attività stagionali. Proposta che l’amministrazione valuterà.
“Si tratta di osservazioni che segnano un clima costruttivo e di puntuale collaborazione – ha affermato l’assessore al Bilancio Roberto Monacocon le associazioni di categoria, nell’ambito di una generale azione di recupero dell’equità fiscale sulla quale il Comune sta lavorando attraverso una meticoloso lavoro da parte del personale del settore tributi. A questo proposito convocherò un tavolo tecnico con l’obiettivo comune di intraprendere tutte quelle misure possibili per ridurre ulteriormente l’evasione fiscale che consentirebbe una diminuzione generalizzata del tributo per le imprese e per i cittadini”.

. Intervista al direttore di Aia Riccione Luca Cevoli