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Lucchese-Rimini, "un Baio di voti" e "un Baio di consigli"

In foto: Fa il suo esordio Ameth Fall (Sportube)
Fa il suo esordio Ameth Fall (Sportube)
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
dom 13 mar 2016 21:32 ~ ultimo agg. 14 mar 11:47
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LUCCHESE-RIMINI, “UN BAIO DI VOTI”

IL MIGLIORE: PEDRELLI

È in forma e si vede. Ha la gamba e l’intraprendenza per contrastare gli avversari, rubar palla e ripartire, spesso per approdare al limite dell’area e concludere oppure crossare per compagni che purtroppo non ci sono o se anche ci sono, difettano della giusta convinzione e tecnica per creare qualcosa di veramente pericoloso. In fase difensiva dalle sue parti i lucchesi non passano ed in avanti si inventa anche assist-man, quando all’85’ sull’1 a 0 per i padroni di casa serve un meraviglioso pallone a Martinelli, il quale dal centro dell’area colpisce un beffardo palo con una girata di testa che aveva lasciato inerme il portiere. Una sfortuna maledetta! Dal canto suo il terzino biancorosso pare uno di quelli non intenzionato a mollare, avendo trovato a questo punto del campionato una continuità di rendimento che nel girone di andata non aveva avuto, alternando gare abuliche a prestazioni sul livello di quelle che sta offrendo ultimamente.

IL PEGGIORE: ESPOSITO

Partiamo subito dal peggio: troppo molle sul pallone che avvia il contropiede che porta al vantaggio della Lucchese. Errore anche veniale perché capita sulla trequarti d’attacco e ci sarebbe stato tutto il tempo ed il modo per rimediare da parte dei biancorossi, che invece si sono lasciati infilare centralmente in maniera troppo arrendevole. L’episodio di fatto si rivela determinante nel condannarli all’ennesima sconfitta esterna. In generale il giovane centrocampista offre un’altra prestazione poco incisiva e troppo sottotraccia. Lento e macchinoso non riesce mai a dettare il gioco e dimostra di soffrire maledettamente le assenze del combattente Puccio e quella dell’ultimo minuto del metronomo Carcuro. In un reparto già a corto di soluzioni, diciamo che le soluzioni in cabina di regia scarseggiano per non dire che sono del tutto assenti. Il ragazzo deve darsi in fretta una svegliata, oppure in alternativa non vedrei male anche l’arretramento di qualche metro del raggio di azione di Mancino.

“UN BAIO DI CONSIGLI A…”

ACORI

Voleva vincerla il Mister, e lo ha mostrato inserendo un’altra punta in un secondo tempo in cui l’inerzia della partita si era spostata abbastanza chiaramente dalla parte del Rimini. Nessuna occasione colossale ma una supremazia sia territoriale che sul piano atletico piuttosto marcata. E comunque nulla fino all’azione del primo gol faceva pensare che fossimo in pericolo.
Queste però sono le cose che fanno più male. Il Rimini meritava forse di passare in vantaggio e alla fine ha perso meritatamente la partita. Potrebbe sembrare paradossale ma non lo è, e non solo perché chi segna ha sempre ragione (cosa che comunque in trasferta i biancorossi non fanno praticamente mai). Due gol presi in contropiede fuori casa sono una specie di record. E lo zero a zero sarebbe stato un ottimo risultato anche in virtù degli scontri diretti. Non osare poteva bastare? Non lo sapremo mai ma la sensazione rimane.

FALL

Il Rimini che si accinge alla trasferta di Prato è in assoluto la peggior squadra lontano dalle mura amiche, con il minuscolo bottino di 5 punti raccolti e la miseria di 5 sole reti segnate. La situazione è tendente al drammatico e dobbiamo affrontarla con un attacco dove Ragatzu e Della Rocca han messo su casa in infermeria mentre Di Molfetta e Leonetti si sono dimostrati finora giocatori con buona tecnica ma desolatamente impalpabili sotto porta. Chi mai ci potrà salvare se anche Polidori ha bagnato le polveri e pare aver esaurito il suo “Magic moment”? Io punto tutto sulla voglia di riscatto e sulle qualità di Ameth! Ovviamente a patto che il grave infortunio sia definitivamente alle spalle, agevolarne il ritrovamento della forma mettendolo in campo potrebbe rivelarsi una delle poche soluzioni rimaste alla squadra biancorossa per aiutare se stessa. Tanto da fuori, come abbiamo visto e rivisto, arrivano solo cattive notizie…

Baio