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Attualità Rimini

Inaugurati appartamenti a Tombanuova. Vecchi residenti si chiariscono con il sindaco

di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 1 mar 2016 14:03 ~ ultimo agg. 2 mar 11:52
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Sono stati inaugurati questa mattina, con la benedizione del Vescovo, nella zona di Tombanuova di Rimini, 58 nuovi appartamenti che saranno affittati a canone calmierato alle famiglie in lista di attesa per l’assegnazione di un alloggio. Ne entreranno in possesso entro una settimana.

Una costruzione, costata oltre 6 milioni di euro, completata dopo 10 anni dal mandato alla ditta esecutrice e che oggi dà risposta al bisogno di una casa di 58 famiglie, per lo più giovani. “Sono famiglie normali – spiega Gloria Lisi, vice sindaco con delega alle Politiche abitative – con un lavoro, che però non possono permettersi gli affitti del libero mercato con un reddito mensile di 1.200-1.300 euro. Queste abitazioni sono un segno di giustizia sociale, perché il canone non supera i 300 euro“. “E’ una giornata bella perché diamo risposta a tante famiglie che aspettavano un alloggio – aggiunge Andrea Gnassi, sindaco di Rimini – e che oggi diventano a tutti gli effetti residenti di questo quartiere“.

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E un gruppetto di vecchi residenti del ghetto ha inscenato una piccola protesta, subito rientrata dopo i chiarimenti con il sindaco. Si sentono abbandonati, lamentano la mancanza di parcheggi, le strade piene di buche. Interventi che rientravano nelle opere di urbanizzazione in capo alla ditta esecutrice dei nuovi alloggi ancora non eseguiti. “Ci siamo fermati insieme, abbiamo parlato – afferma il sindaco -. Ho spiegato loro che la ditta esecutrice ha tempo fino al 2017 per completare le opere di urbanizzazione, parcheggi e strade. Qui c’è una storia lunga, iniziata nel 2005, ci sono stati dei fallimenti, una difficoltà che ha colpito tante ditte edili. Se poi la ditta non ottempererà a questi obblighi il comune potrà escutere la fideiussione bancaria ed intervenire direttamente per il completamento dei lavori”. Nel parlare con i residenti Gnassi ha citato un caso analogo nella zona del Villaggio I Maggio.

Un’occasione, l’inaugurazione di oggi, anche per fare il punto sull’emergenza abitativa che a Rimini segna numeri preoccupanti, nonostante i 337 alloggi inaugurati negli ultimi anni. “Sono 1.900 le persone in attesa di una casa popolare – spiega la Lisi -. Ora con le nuove graduatorie, dettate anche dagli indici Ise forse il numero si ridimensionerà un po’, ma resta molto alto per un territorio come Rimini