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Impianto via Zavagli: cantiere prorogato di un mese causa “probabili furti”

repertorio

Il termine dei lavori per la realizzazione dell’impianto di sollevamento in via Carlo Zavagli, nell’ambito del progetto di risanamento fognario “Rimini isola”, è stato prorogato di un mese. Per poter completare l’opera manca l’alimentazione elettrica in Media Tensione, da parte dell’ENEL, in una cabina già realizzata. La CBR, ditta appaltatrice dell’intervento, ha però chiesto una proroga per poter posare i cavi elettrici solo una volta messa in funzione la cabina. Posare i cavi senza completare l’intervento non sarebbe opportuno in quanto, ha spiegato la CBR nella nota di richiesta della proroga, “con ogni probabilità verrebbero rubati”. L’impresa “ha subito più di un furto durante i lavori ed è nota l’attenzione dei malintenzionati sui cavi di rame”.

L’impresa inoltre “ha incontrato e sta incontrando difficoltà nella realizzazione dei collegamenti sotto falda la cui quota é superiore al previsto”. Ritenute congrue le motivazioni, l’Amministrazione Comunale ha fissato la nuova scadenza per il 24 marzo 2016.