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Ambiente Economia

Hera presenta il piano industriale. Previsti 70 milioni di investimenti sul territorio

In foto: una sede Hera
una sede Hera
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 7 mar 2016 17:11 ~ ultimo agg. 17:42
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Hera ha presentato oggi il piano industriale ai sindaci del territorio riminese. Presente l’Amministratore Delegato di Hera, Stefano Venier .
Dal punto di vista economico-finanziario, il Piano proietta al 2019 un margine operativo lordo di 1.030 milioni di euro con un miglioramento del rapporto tra posizione finanziaria netta e MOL a conferma di una crescita – spiega Hera –  sostenibile anche dal punto di vista della solidità finanziaria.
Agli obiettivi economici Hera affianca target come la riduzione degli impatti ambientali, l’attenzione all’efficienza energetica e il miglioramento continuo del servizio al cliente.

Nel 2014 il valore aggiunto generato e distribuito dal Gruppo Hera sul territorio ha sfiorato quota 1,6 miliardi di euro. In particolare, nel riminese il valore aggiunto distribuito è stato pari a 88 milioni di euro, in linea con gli anni precedenti, di cui circa 33 milioni ai fornitori locali, 38 milioni ai lavoratori, 6 milioni agli azionisti e 11 milioni alle pubbliche amministrazioni.

Hera prevede entro il 2019 oltre due miliardi di investimenti, dei quali oltre 70 milioni nel riminese.
Dal 2002 al 2014 sul territorio servito il Gruppo Hera ha effettuato oltre 4,5 miliardi di euro di investimenti. Nel periodo 2015-2019 gli investimenti complessivi ammonteranno a circa 2.200 milioni di euro, con una prevalenza (72%) della filiera reti, che include anche gli investimenti destinati alle gare gas. Nel territorio di Rimini gli investimenti diretti del Gruppo nel periodo del piano saranno in totale 74 milioni, di cui circa 20 milioni già pianificati nel 2016.

La maggior parte degli investimenti diretti pianificati da Hera nel territorio di Rimini riguarderanno il servizio idrico a cui saranno destinati 62 milioni di euro per reti, fognature, depurazione. Oltre agli investimenti sul depuratore di Riccione e sull’adeguamento delle reti fognarie di Santarcangelo, tra gli interventi più rilevanti c’è  il piano di salvaguardia della balneazione di Rimini, progetto di Comune, Hera e Romagna Acque che mira a dimezzare già entro il 2016 gli sversamenti a mare e a superarli completamente entro il 2020. Entrerà nel vivo l’intervento di separazione delle reti fognarie, che consentirà di trasformare gli attuali scarichi di acque miste in scarichi di acque meteoriche nella zona Nord di Rimini, nei bacini Viserbella e Brancona. Entro la primavera 2018 sarà completata al di sotto del nuovo piazzale Kennedy la vasca Ausa. Sarà realizzato il terzo ed ultimo stralcio della Dorsale Sud, che porterà alla realizzazione di un impianto di sollevamento e la posa di una condotta dedicata di collegamento all’ex depuratore Marecchiese, in corso di riconversione in vasca di accumulo.

Sul fronte rifiuti, Hera ricorda in particolare la percentuale di differenziata a 62,1% nel 2015 (63% nel solo comune di Rimini), ben sopra la media italiana del 45%. Nel 2014 il 94,3% dei rifiuti differenziati è stato avviato a recupero.