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Rimini Turismo

Gnassi a Mosca: "possibile +20%". Grazie ai voli e ai mobili

In foto: Un "Rimini Mokko" della Shatura
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 25 mar 2016 16:28 ~ ultimo agg. 16:36
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Rimini, forte di uno scalo finalmente non più tra color che son sospesi, è a Mosca per presentare, assieme alla Regione e ai Tour Operator dell’Emilia Romagna, la propria offerta turistica alla rassegna Mitt, la fiera internazionale dei viaggi e del turismo più importante della Russia e dell’Europa orientale.

Il sindaco Gnassi parla di un possibile aumento del 20% di passeggeri russi e annuncia una collaborazione importante che passa dai mobili.

“Sono giornate – dice il sindaco di Rimini Andrea Gnassi da Mosca – intense e piene di lavoro insieme ai nostri più importanti operatori che stanno partecipando a una fase delicata di contrattazioni da cui emergono segnali incoraggianti che potrebbero tradursi, in vista della stagione alle porte, in una crescita intorno al 20% di passeggeri dalla Russia a Rimini, in un contesto che vede ridotte le opzioni di scelta di vacanza nel Mediterraneo. Una previsione da prendere con cautela, consapevoli della fase non positiva che attraversa il rublo. I collegamenti aerei dalla Russia a Rimini e la possibilità di pianificare voli e investimenti con un orizzonte temporale trentennale ci permettono di rimetterci in gioco verso questo mercato. A rafforzare i collegamenti, il servizio quotidiano dello shuttle Rimini – Bologna. Questo era il nostro obiettivo e possiamo dire di avere le carte in regola per giocarci la partita”.

Gnassi a Mosca

Gnassi a Mosca

A Mosca c’è stato l’incontro con una importante azienda russa – Shatura – che produce mobili e oggetti di arredamento e che ha inserito in commercio una nuova collezione di prodotti chiamata RIMINI. “Stiamo valutando la possibilità di realizzare progetti di collaborazione che ci consentano di accendere l’attenzione su Rimini attraverso i canali messi a disposizione dall’azienda con 400mila cataloghi che arrivano alle famiglie russe, la presenza nei centri commerciali e spot in tv”.