Gli Incontri del Mediterraneo chiudono con 1.300 presenze

Si è conclusa oggi la XIV edizione degli Incontri del Mediterraneo con la presenza di oltre 200 studenti, riuniti al Palazzo del Turismo di Riccione in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua a chiusura di un percorso formativo su Ambiente e Mediterraneo che ha coinvolto oltre 40 classi, compreso i laboratori di fotografia su migrazioni e rifugiati del fotoreporter Livio Senigalliesi.
Edizione che ha visto la partecipazione, riferiscono gli organizzatori, di 1.300 persone e che ha affrontato e discusso, con mostre fotografiche, presentazione di libri, conferenze e musica, temi di assoluta attualità come: i flussi migratori, gli esiti contrastanti delle primavere arabe a cinque anni dal loro scoppio, il rapporto tra religioni (in particolare cristianesimo e islam) e democrazia, i diritti individuali delle persone nel mondo arabo-mediterraneo.
Complessivamente a questa edizione degli Incontri del Mediterraneo hanno partecipato un migliaio di studenti degli Istituti scolastici di Morciano di Romagna, Riccione e Rimini, mentre trecento persone circa hanno assistito alle varie iniziative in programma.

Tra le protagoniste degli incontri, Lina Ben Mhenni, giornalista e blogger tunisina, oggetto di diverse minacce di morte dopo avere raccontato dall’interno la primavera nel suo paese. Ieri sera è stata protagonista Jamila Hassoune, marocchina, fondatrice del Club del Libro e della Lettura e della Carovana Civica, che porta libri e cultura nelle zone disagiate del suo paese.

Le interviste

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Gli Incontri del Mediterraneo sono nati all’indomani dell’attentato alle Torri Gemelle di New York del settembre 2001 come risposta di dialogo e incontro alle predicazioni sull’inevitabile scontro di civiltà.

www.incontridelmediterraneo.it