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Dulca Santarcangelo-Etrusca Basket San Miniato 64-76

In foto: Un momento del match tra Dulca e San Miniato (foto di Alfio Sgroi)
Un momento del match tra Dulca e San Miniato (foto di Alfio Sgroi)
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
dom 13 mar 2016 16:34 ~ ultimo agg. 16:36
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DULCA SANTARCANGELO-ETRUSCA BASKET SAN MINIATO 64-76

Continua il momento no dei Dulca Santarcangelo, che dopo la sconfitta esterna con Piombino si vedono sopraffare tra le mura amiche dal San Miniato per 64 a 76.

Gara che comincia subito sulle ali dell’equilibro, a ritmo forsennato, ma troppo confusionario. Le squadre corrono e abbassano il numero di possessi, ma le palle perse e le infrazioni di passi continue fischiate a entrambe le formazioni mantengono un punteggio relativamente basso. Da una parte il fisico di Bertolini e dall’altra l’estro di Pesaresi tra assist e canestri portano a compimento il primo parziale sul 15-18 San Miniato.

Secondo quarto in completo black out per Santarcangelo. Errori continui difensivi e poca aggressività nel riposizionarsi in difesa nel modo più ordinato e veloce possibile portano ad un immediato parziale a favore degli ospiti che in un amen si ritrovano sopra la doppia cifra di vantaggio. L’attacco gialloblù per i primi 5 minuti non produce punti. Ci prova Cardellini a tenere in piedi la baracca, ma la difesa fa acqua da tutte le parti e San Miniato prende il largo con le transizioni guidate da Zita e Stefanelli e le due bombe d’autore di Nik Rinaldi, tornato al PalaSGR fra abbracci con gli ex compagni e applausi del pubblico. A fine secondo quarto il tabellone luminoso dice 28-45.

Ci si aspetta la reazione giusta dai ragazzi Dulca, che per conquistare la salvezza e poter pensare a partecipare ai play off devono tirare fuori dal cilindro voglia e atteggiamento di lotta. Una previsione che però non rispetta le attese. I ragazzi continuano a non avere troppe idee in attacco e in difesa si continua a fare fatica sulle transizioni e sul penetra e scarica di San Miniato. Gli ospiti volano a +20 con Stefanelli e Bertolini immarcabili. A tre minuti dalla fine del terzo parziale arriva un doppio tecnico alla panchina Angels, che risveglia i cuori gialloblù. Torna la voglia di combattere. Torna il Pesaresi di sempre con due fucilate da oltre i 6,75. Si sveglia dal letargo del primo tempo Bedetti, che ruba due palloni tramutati in contropiede facili facili. I Dulca tornano sotto la doppia cifra di svantaggio, ma un possesso con tre rimbalzi offensivi per gli Angels vede per tre volte spegnersi i desideri di riaggancio agli avversari sul ferro. Terzo quarto con San Miniato avanti di 10.

Ultimo quarto che si apre con gli Angels che non danno lo strappo per rifarsi sotto, anzi, subiscono la fisicità degli ospiti e con una serie di doppi possessi dati da continui rimbalzi offensivi e conseguenti canestri facili da sotto. In un amen San Miniato riprende il largo e non c’è più niente da fare. I soliti Cardellini e Pesaresi ci provano fino alla fine senza riuscire però a ricucire lo strappo. Finisce 64-76 per San Miniato, che accorcia in classifica sui Dulca portandosi a 26 contro i 28 dei romagnoli.

Un peccato, perché questa forse era una partita da vincere, per raggiungere la matematica salvezza e per sperare ancora in un posto play off. Ora le cose cominciano a farsi complicate. Ci vuole un cambio di mentalità, un ritorno a quella voglia di lottare e soprattutto di vincere che aveva contraddistinto i ragazzi da inizio campionato.
Il momento non è sicuramente dei migliori, sta per arrivare una serie di partite che deciderà il campionato dei Dulca. C’è bisogno del migliore apporto anche dal pubblico che deve stare vicino alla squadra per ritrovare quella fiducia nei propri mezzi e quegli occhi di un toro appena vede rosso sul pallone.  C’è bisogno di tutti gli Angels per ritornare alla vittoria, alla salvezza e a un sogno chiamato post-season.

Cristian Tartaglia