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Attualità Provincia

Concessioni. Fiba Confesercenti fiduciosa dopo incontro col ministro

In foto: il logo Fiba
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di Maurizio Ceccarini   
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mer 2 mar 2016 13:47 ~ ultimo agg. 13:49
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I balneari riminesi di Fiba Confesercenti hanno incontrato il ministro agli Affari regionali Costa alla fiera Balnearia di Carrara: “Affrancati dalle sue parole, ma non ci illudiamo che la soluzione sia dietro l’angolo” commenta Ezio Filipucci, vicepresidente Fiba-Confesercenti Emilia-Romagna.

«I pilastri enunciati da Costa – riferisce Filipucci – sono la certezza del diritto, il principio al legittimo affidamento, la parità di trattamento tra paesi europei, il riconoscimento degli investimenti economici fatti e, non ultimo, l’investimento in termini di passione e scelta di vita fatto dalle 30.000 famiglie».

“Finalmente i cavalli di battaglia della categoria sono alla base della strategia politica di un autorevole uomo di governo – commenta Filipucci – Ora ci aspettiamo concretezza anche nel rispetto dei tempi che si darà il ministro per la condivisione, la stesura e la trattativa con la categoria e le altre istituzioni nazionali ed europee per rilanciare finalmente il turismo balneare e non solo”.

Ovviamente resta la preoccupazione per le parole dell’Avvocato della Corte di giustizia europea Maciej Szpunar che h espresso un parere negativo in merito alla validità della proroga delle concessioni balneari al 2020, lasciano comunque qualche preoccupazione.

«Quando è successo che un avvocato italiano ha espresso un parere e 30.000 famiglie tedesche o francesi hanno perso le aziende da loro create? Chi darà di che vivere alle 30.000 famiglie se veramente perderanno il loro lavoro?

Filippucci ricorda che “non c’è automatismo tra il parere di Szpunar e il pronunciamento della Corte di giustizia UE, e che se la Corte dovesse ragionare più in termini economici che burocratici, potrebbe emettere una sentenza di altro genere che comunque in ogni caso sarebbe circoscritta ai due concessionari in questione e non automaticamente a tutta la categoria”.