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Rimini Sanità

17,5 mln dall'Ausl per le province romagnole. A Rimini allestimento del 5 ° e 6° piano DEA

In foto: L'ospedale Infermi
L'ospedale Infermi
di Redazione   
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ven 11 mar 2016 18:09
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Ammontano a oltre 17,5 milioni di euro le risorse destinate dall’Ausl Romagna alle tre province romagnole. A Rimini i finanziamenti consentiranno in particolare di proseguire il percorso di ampliamento dell’ospedale “Infermi” con l’allestimento dei piani quinto e sesto del nuovo DEA. Il quinto piano – Area ostetrica – è destinato alla degenza di ostetricia con 40 posti letto, 6 sale travaglio, 1 sala operatoria e 1 sala operativa, necessaria per l’accreditamento, in quanto sono presenti più di 3.000 parti annui.
Il sesto piano – area pediatrica – è destinato alle degenze dei reparti di pediatria (con area a bassa carica microbica) e chirurgia pediatrica e alla Terapia Intensiva neonatale. Previsto anche l’aggiornamento tecnologico della strumentazione, con l’installazione di sistemi polifunzionali digitali (all’Infermi e all’ospedale Ceccarini di Riccione) e l’aggiornamento della risonanza magnetica al Cervesi di Cattolica.

“Per Rimini è un grande risultato – commentano il sindaco Andrea Gnassi e il vice sindaco Gloria Lisi – grazie al quale sarà possibile proseguire nella strada che, da dieci anni a questa parte, ci ha visto  recuperare il gap storico regionale in ambito sanitario, ponendoci oggi come una delle realtà più accreditate in ambito nazionale. Il simbolo di tutto questo, e non solo dal punto di vista strutturale, è la creazione del nuovo DEA  “Dipartimento di Emergenza Accettazione dell’Ospedale “Infermi” di Rimini, inaugurato pochi anni fa, completato recentemente con ulteriori sale operatorie e oggi ulteriormente arricchito da strumentazione di assoluta avanguardia tecnologica. Un polo di eccellenza reso possibile grazie alle coraggiose scelte fatte in sede amministrativa, con la realizzazione dell’Ausl unica di Romagna, che ci sta permettendo di alzare il tiro, investendo risorse importanti, laddove altri territori stanno tagliando, a dimostrazione che la sanità e il benessere del cittadino rappresentano un fulcro imprescindibile dello sviluppo della nostra comunità”.