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Zona Flaminia, Riconciliazione e Corpolò. Avvicendamenti per i parroci

Avvicendamenti per alcuni sacerdoti della Diocesi di Rimini

una celebrazione in Basilica

La Diocesi di Rimini comunica alcuni avvicendamenti di parroci che il Vescovo ha presentato nell’ultimo Consiglio Presbiterale mercoledì scorso. I cambiamenti riguardano una Zona Pastorale e due parrocchie.

 

  1. Zona Pastorale Flaminia.

In seguito alla rinuncia di don Salvatore Pratelli, per limiti di età e condizioni di salute:

Giovedì scorso, riferisce la Diocesi, “in una serena e partecipata assemblea delle 5 parrocchie della Zona Pastorale, alla soluzione proposta dal Vescovo sono seguiti numerosi interventi, di sacerdoti e di laici, che hanno evidenziato maturità di fede e di spirito ecclesiale, desiderio di comunione e disponibilità alla collaborazione”.

  1. Parrocchia Gesù Nostra Riconciliazione.

Le condizioni di salute del Parroco don Giuseppe Maioli non gli permettono al momento di svolgere il ministero pastorale richiesto.

Avrà la collaborazione, come Amministratore Parrocchiale, di don Paolo Lelli, che continuerà ad essere parroco di San Martino dei Molini e, a sua volta, potrà avvalersi dell’aiuto di don Stefano Vendemini, della vicina parrocchia di S. Ermete, anche nella prospettiva di una graduale unità tra le due parrocchie.

  1.  Parrocchia di Corpolò.

Don Valentino (Padre Pietro) Barilari, monaco professo cistercense presso l’Abbazia di Fiastra, ha ottenuto dal suo Abate generale e dal Consiglio della Congregazione un periodo di “esclaustrazione”; il Vescovo lo ha accolto in Diocesi (sacerdote diocesano, don Barilari è stato ordinato a Rimini l’8 maggio 1993, e ha prestato servizio pastorale nelle parrocchie di Viserbella, Auditore e Ss. Paolo e Cristina fino al 2001), con l’incarico di Amministratore parrocchiale di Corpolò. Continuerà a collaborare con lui don Nicola Spadoni, che da tempo, al compimento dei 75 anni, aveva presentato la rinuncia alla parrocchia.

Si intensificherà il cammino di comunione spirituale e pastorale con le altre parrocchie della Zona Pastorale e verrà garantita l’assistenza presbiterale alla numerosa comunità del Cammino neocatecumenale.

“Dobbiamo davvero ringraziare il Signore – dice il Vicario Generale, don Luigi Ricci – perché queste scelte, rese necessarie da motivi di età, di salute o altro, trovando nei sacerdoti e nei fedeli maturità di fede, desiderio di comunione, spirito di collaborazione diventano non delle difficoltà ma delle preziose opportunità, benedette dal Signore”.