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Icaro Sport

Virtus Cesena 2010-RenAuto Happy Basket Rimini 55-27

In foto: Donadel e Rossi
Donadel e Rossi
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 19 feb 2016 12:08 ~ ultimo agg. 12:09
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VIRTUS CESENA 2010-RENAUTO HAPPY BASKET RIMINI 55-27

IL TABELLINO
CESENA: Farneti 4, Brandolini 8, Camporesi 5, Carluccio 12, Zoli 4, Spinelli 16, Samori 2, Donadel 2, Valentini 2, Foschi, Comandini, Dell’Omo. All.: Lisoni.

RENAUTO: Angelino 4, Re 4, Saponi 4, Vandi 6, Montuori 3, Zamagna 6, Galli, Girelli, Alberani, Vladimirova, Rattini. All.: Rossi.

Arbitro: Pellegrini di Cesenatico.

PARZIALI: 8-10, 26-14, 37-19.

CRONACA E COMMENTO
Ci sono i primi 2 minuti e ci sono gli altri 38. Difficile, complicato, impossibile vincere se il round che va a tuo favore è il primo e non il secondo. La Ren-Auto comincia col turbo a Cesena, vede il tabellone segnare 2-8 dopo 120 secondi e sembrerebbe poter ambire a qualcosa di più di una semplice comparsata. Sbagliato. Di lì in poi Cesena si rianima, emerge e a fine primo tempo scappa via. L’Happy semplicemente ha una giornata pessima al tiro e perde fiducia col passare del tempo, finendo per subire una batosta colossale (55-27).

Era la partita dell’amarcord, del nuovo incontro tra due personaggi che hanno fatto la storia del basket femminile italiano. In campo, per Cesena, Ivana Donadel. Sulla panchina, a guidare Rimini, Paolo Rossi. Entrambi sono stati premiati prima della palla a due, entrambi sono stati applauditi da un pubblico ben più numeroso di quello che ci si aspetta abitualmente in C Femminile. Sorrisi, fiori e champagne, poi però l’arbitro Pellegrini di Cesenatico (ottima direzione di gara la sua) alza la palla a due.

Donadel non è in quintetto ma la Ren-Auto sa che Cesena, per questa C, è una squadra comunque eccellente. Le riminesi hanno un buon approccio, sono attente in difesa e riescono a trovare dei buoni tiri nell’altra metà campo. Con 2 di Vandi, 2 di Re e 4 di Saponi l’Happy vola sull’8-2 dopo due minuti. Ottimo inizio, ma improvvisamente si fa buio pesto. La difesa di Cesena migliora, ma la Ren-Auto riesce, per tutto il primo quarto, a scegliere le soluzioni di tiro più appropriate. Il vero problema è che non c’è mai campo aperto e a difesa schierata le percentuali di tiro si fanno minuto dopo minuto sempre più gelide. Entra anche Donadel, accolta dal pubblico con un applauso (4-8 a 3’46” dal termine del primo periodo).

Si va al primo mini riposo sull’8-10, con Cesena che mette la freccia a inizio secondo quarto con una buona serie di iniziative di Spinelli. Il 14-12 del 12’ resiste fino a metà secondo quarto, poi la squadra locale mette insieme il break che deciderà l’incontro. A spiccioli dal riposo Cesena è già sul 26-12, con l’Happy che, a quel punto, ha segnato la miseria di 4 punti in 17 minuti.

La Ren-Auto prova la zona 2-3, ma al di là di alcuni possessi in cui Cesena butta via la palla, la partita non cambia trend. Di ritorno dagli spogliatoi c’è anche la sfortuna a colpire duro sotto forma di infortunio alla caviglia per Rattini. Dopo 27 minuti la gara è in ghiaccio (34-17) e il resto dell’incontro vale solo per definire il risultato finale. Le percentuali al tiro dell’Happy rimangono pessime e anche il divario tra le due squadre, pur elevato, è onesto. Finisce 55-27.

SESTA GIORNATA DI RITORNO
Cesena-RenAuto 55-27
Lame-Mirabello
Faenza Futura-San Biagio Ravenna
Massa-Bologna Basket School

CLASSIFICA
Lame 22
Cesena 20*
RenAuto Happy Basket Rimini 16*
Massa 16
Bologna Basket School 14
San Biagio Ravenna 8
Faenza Futura 2
Mirabello 0
*Una partita in più