Tamburini (M5S): su lungomare 5 anni di immobilismo. Morolli (Pd): fatto miracoli

Sarà un “Gruppo di lavoro” coordinato dall’Ingegnere Chiara Dal Piaz a valutare le “manifestazioni d’interesse” presentate da 367 operatori privati per il Parco del Mare. Lo ha approvato la giunta comunale “in ragione – si legge in una nota – dell’ampiezza e della diversificazione delle tematiche coinvolte nel progetto di riqualificazione del lungomare.” La delibera precisa anche che le proposte verranno valutate attenendosi ai criteri per la progettazione urbana e architettonica individuati nelle “Linee Guida” per l’attuazione del Parco del Mare approvate nel settembre scorso. Una valutazione che dovrà concludersi entro la fine del mese di febbraio così da consentire la definizione di uno stralcio del progetto “Parco del Mare” che possa accedere ai finanziamenti europei previsti dalla Regione Emilia Romagna.

E proprio il Parco del Mare (e il turismo in generale) sono stati il tema del consueto appuntamento del giovedì su Radio Icaro e Icaro Tv con Fuori dall’Aula (in diretta dalle 10.05). Ospiti il capogruppo in consiglio del M5S Gianluca Tamburini e quello del Pd Mattia Morolli.

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Il primo ha attaccato “i 5 anni di immobilismo della Giunta Gnassi” ricordando che “sul lungomare nulla è stato fatto a parte i rendering”. Tamburini ha ricordato anche i recenti dati sulle presenze turistiche che vedono Rimini come unico comune della Riviera a segnare un calo di presenze.

Al di là dell’incidenza della diminuzione di arrivi dalla Russia, Morolli ha evidenziato come non si possano raffrontare i numeri di Rimini con quelli (più contenuti) delle altre realtà della provincia. Sul Parco del Mare il capogruppo del Pd ha ricordato le 200 manifestazioni di interesse arrivate (“a testimonianza dell’interesse degli imprenditori”) e, sui ritardi a metter mano al Lungomare, ha ricordato i tempi che sono stati necessari per acquisirlo dal Demanio e quelli per la stesura del progetto. Rivolgendosi al 5 Stelle, Morolli ha

Non sono mancate le stoccate tipiche del clima elettorale.

La puntata in integrale di Fuori dall’Aula