Indietro
giovedì 25 aprile 2024
menu
Icaro Sport

Santarcangelo Calcio. Il DS Melini: "faremo ricorso contro la sentenza di Dirty Soccer"

In foto: Castellana, Bardelloni, Gerli, Valentini, il DS Melini e Mori
Castellana, Bardelloni, Gerli, Valentini, il DS Melini e Mori
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
mer 3 feb 2016 17:25 ~ ultimo agg. 4 feb 17:50
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 4 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Questo pomeriggio nella sala stampa dello stadio Valentino Mazzola è andata in scena la presentazione dei giocatori acquistati nel mercato di gennaio. A fare gli onori di casa il direttore sportivo Oberdan Melini.

[kaltura-widget uiconfid=”30012021″ entryid=”0_nfek0lwl” width=”600″ height=”400″ /]

“Complessivamente sono arrivati 5 giocatori – esordisce Melini: Emanuele Bardelloni, Alessandro Castellana, Fabio Gerli, Michele Valentini e Daniele Mori. Con la chiusura di questa finestra invernale siamo andati a colmare quelle lacune che si erano create alla luce anche di alcune partenze, come Venturini, Zamagni, Quintavalla e De Vena. In generale abbiamo completato e rafforzato la rosa nei ruoli in cui c’erano maggiori necessità: speriamo di aver allestito un organico che abbia le carte in regola per giocarsi la salvezza. Alla luce dei punti di penalizzazione subiti a maggior ragione, visto che dobbiamo raggiungerla in maniera più ampia. Servirà l’apporto di tutti”.

Poi si è passato alla presentazione dei singoli. Si è partiti dall’ultimo arrivato Daniele Mori, difensore centrale giunto in prestito dalla Lucchese.

[kaltura-widget uiconfid=”30012021″ entryid=”0_o3ehjt36″ width=”600″ height=”400″ /]

“Della Lucchese preferisco non parlare: non tanto per l’aspetto calcistico, quanto per i diverbi che ho avuto con i dirigenti. Penso al futuro e a quello che farò col Santarcangelo. Ho avuto pure altre richieste, ho preferito però il Santarcangelo perché potrebbe darmi maggiori chance di giocare e di rilanciarmi dopo una lunga serie di infortuni. Mi auguro sia l’ambiente ideale per ritrovare continuità. Il tecnico Mario Petrone ha detto che se sto bene con la categoria non c’entro nulla? Lo ringrazio, però poi contano i fatti. Le parole se le porta via il vento”. Sugli obiettivi della squadra. “Appena sono arrivato ho saputo dei 6 punti di penalizzazione. Possono essere un peso, ma magari anche uno stimolo. Ad ogni modo bisogna sempre scendere in campo cattivi sia contro la prima che contro l’ultima. Le mie condizioni? Non gioco da un paio di mesi, devo riacquistare il ritmo partita”.

Da Mori a Michele Valentini, centrocampista centrale nella prima parte della stagione al Campobasso in serie D.

[kaltura-widget uiconfid=”30012021″ entryid=”0_oql25244″ width=”600″ height=”400″ /]

“Sono di Cesena ed è una piazza che quindi conoscevo già. Come ha detto il direttore, c’era già stata la possibilità in passato di venire qui ma ho fatto altre scelte. A gennaio però quando si è riproposta, l’ho colta al volo. Conoscevo già qualche ragazzo e quando sono arrivato ho visto una squadra con grande voglia negli allenamenti e pronta a sacrificarsi”. Sulla sua posizione in campo. “Questo è un modulo che ho fatto pochissime volte, però mi sto adattando ogni giorno e spero di migliorare e sfruttare quelle che sono le mie caratteristiche, in
particolare la presenza in area di rigore”.

Il terzo giocatore presentato è stato Fabio Gerli, anch’egli centrocampista, giunto in prestito dalla Virtus Entella.

[kaltura-widget uiconfid=”30012021″ entryid=”0_bsdabh8s” width=”600″ height=”400″ /]

“In serie B ho disputato 4 delle prime 5 partite, però dopo i risultati di squadra non mi hanno aiutato molto e ho trovato poco spazio. Il Santarcangelo mi offriva la possibilità di giocare, che penso che per un ragazzo di 19 anni rappresenti la cosa migliore, seppur in una categoria inferiore”. Sul suo stile di gioco. “Preferisco agire da mediano basso, anche se ho fatto la mezzala e mi piace”. Sul suo impatto con la nuova maglia. “Già dal primo giorno in cui sono arrivato mi sono trovato bene, sia con i compagni che con lo staff, che mi ha aiutato ad inserire al più presto. Avendo giocato poco dovevo ritrovare la condizione fisica, adesso piano piano ci sto riuscendo”.

In un secondo momento sono stati presentati pure i due atleti arrivati nella prima parte del calciomercato, ossia Alessandro Castellana ed Emanuele Bardelloni.

[kaltura-widget uiconfid=”30012021″ entryid=”0_w4wwm1je” width=”600″ height=”400″ /]

“Sono venuto qua per dare una mano alla squadra – racconta l’attaccante classe ’90 proveniente dalla Pergolettese in D – speriamo di centrare al più presto la salvezza. Stiamo facendo bene, mi auguro che continuiamo così. Il gol con la Carrarese? Non male come impatto. È stata una bella fortuna”. Sulla sua carriera. “Si è sviluppata soprattutto in Lega Pro. Quest’estate per vari motivi sono sceso in serie D, ma dopo 20 giorni mi ero già pentito. Dopo due mesi mi sono liberato aspettando una chiamata dalla Lega Pro”. Sul suo ruolo. “Sono sia prima che seconda punta: solitamente mi muovo molto come seconda punta, però ad esempio a Vicenza e a Crema ho giocato da centravanti”. Sull’ambiente santarcangiolese. “Bello e tranquillo, una famiglia più che altro. Ci aiuta a lavorare bene tutti uniti e questo può essere fondamentale”.

A chiudere la conferenza il terzino prelevato a titolo temporaneo dalla Reggiana Castellana, il quale ha raccontato l’esperienza della passata stagione al Pro Piacenza, formazione salvatasi via play-out nonostante una penalizzazione.

[kaltura-widget uiconfid=”30012021″ entryid=”0_b4px0lge” width=”600″ height=”400″ /]

“Sembra una frase scontata, però bisogna pensare partita per partita, senza badare troppo ai punti tolti. Anzi, tante volte, come è successo a Piacenza, questa penalizzazione serve per tirare fuori quel qualcosa in più nei momenti difficili. Perché spesso si tratta di ingiustizie e come tali vanno affrontate. Con cattiveria e massima determinazione. La squadra poi è unita, remiamo tutti dalle stessa parte: sono sicuro che faremo il massimo”. Sulle sue prestazioni. “Sono contento, devo ringraziare il mister per la fiducia. Cerco di ripagarla dando tutto me stesso, qua ho la possibilità di giocare, a differenza di Reggio Emilia.
Devo comunque ringraziare mister Colombo della Reggiana perché mi ha insegnato tanto e la stessa Reggiana”.

Ufficio Stampa e Comunicazione Santarcangelo Calcio