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Attualità Valconca

San Giovanni senza barriere. Le parole di chi ha promosso il percorso

In foto: Un francobollo "anti barriere"
Un francobollo
di Maurizio Ceccarini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 17 feb 2016 19:40 ~ ultimo agg. 19:43
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In merito all’approvazione del Piano delle Barriere Architettoniche di San Giovanni in Marignano, c’è chi ci tiene a sottolineare come si è arrivati a questo importante risultato.

Ricorda il Movimento 5 Stelle di San Giovanni in Marignano: “L’idea dell’adozione del Peba nasce il 30 Settembre 2014 da parte del movimento 5 stelle marignanese a seguito di una interrogazione in consiglio comunale in cui la giunta comunale ha ammesso di non avere un piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Da quella data fino all’approvazione del Peba il movimento 5 stelle ha studiato percorsi su cui agire per l’eliminazione delle barriere coinvolgendo l’associazione Luca Coscioni e i cittadini ( ricordiamo l’evento “prova tu se ci riesci” dove alcuni marignanesi per un pomeriggio si sono finti disabili e hanno percorso in sedia a rotelle le vie del paese vivendo in prima persona la difficoltà di superare le barriere architettoniche)”.
“Ora che il piano Peba è stato approvato – affermano i consiglieri pentastellati – San Giovanni in
Marignano è il primo comune della provincia di Rimini ad avere un piano Peba.Ma il risultato più
importante è indubbiamente quello umano: ottenere un paese a prova di diversamente abile”.

“Prova se ci riesci” è una manifestazione cara in particolare a Massimo Galli, che sottolinea come sia giusto ricordare, insieme all’importante risultato di oggi, anche chi ha avuto un ruolo da protagonista nel percorso: “il sottoscritto prima come comune cittadino membro dell’associazione Luca Coscioni e poi come consigliere comunale di opposizione ha sollevato il problema della mancanza di un PEBA a San Giovanni (mancanza comune nel 90% dei comuni italiani nonostante le leggi).
Solo grazie alla caparbietà del sottoscritto e di alcuni amici in primi Ivan Innocenti (referente provinciale dell’associazione Luca Coscioni), che mi hanno aiutato siamo riusciti a raggiungere questo risultato”. “Voglio solo ricordare la prima manifestazione tenutasi a settembre chi praticamente abbiamo organizzato in due persone chiamata “Prova tu, se ci riesci” che ha visto la partecipazione di tantissimi cittadini e anche di gran parte della Giunta Comunale, dove su sedie a rotelle affittate a spese del sottoscritto, si sono percorse alcune strade del paese per far vedere cosa voglia dire per un disabile girare tutti i giorni su una sedia a rotelle per la nostra città.
Oppure il gruppo facebook “San Giovanni in Marignano senza barriere Architettoniche”, che conta oltre 300 iscritti e dove si cerca di sensibilizzare la popolazione verso il problema della barriere architettoniche e dove si postano segnalazioni di barrire architettoniche presenti sul territorio”.