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Sabato sera la NTS Crabs Rimini fa visita alla Cus Torino

In foto: Massimo Bernardi durante un allenamento
Massimo Bernardi durante un allenamento
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 25 feb 2016 09:00 ~ ultimo agg. 09:01
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Dopo aver superato in volata i tre quarti di stagione regolare ed agganciato la teorica quota playoff non è ancora tempo di bilanci, ma è il caso di guardare cosa aspetta ad NTS Crabs fino alla fine ed anche cosa aspetta alle altre pretendenti intenzionate ad allungare la stagione, per mettersi il cuore in pace o alimentare speranze.

Trascurando Forlì, già qualificata anche se le perdesse tutte, e Piacenza che è lì ad una incollatura, mi sentirei di dare per qualificate anche Cecina e più ancora Cento che proprio questa settimana si è rinforzata ulteriormente portando via Luca Bedetti da Santarcangelo. Al momento stimo che ci siano ancora in lizza otto squadre per quattro posti utili a partire da Valsesia che deve ancora giocare la 23ma fino ad Oleggio che alimenta legittime speranze dopo aver battuto Piombino. Noi siamo lì nel mezzo e padroni del nostro destino perché, se sapremo far bene, potremo contare su 5 scontri diretti in chiave playoff oltre alle trasferte “testacoda” di Unieuro Forlì (che incrocerà altre quattro delle otto pretendenti) e CUS Torino di sabato 27 febbraio alle ore 20:30.

CUS Torino appunto non si presenta certo come ostacolo insormontabile, è una fucina di giovani atleti che si sono avvicendati sulla sua panchina nel corso del torneo con una vorticosa rotazione di ben 18 atleti senza sortire alcun effetto visto che ha vinto solo due volte di cui una a tavolino. Non sarà certo il caso di favorirli giudicando la partita già vinta prima di salire sul pullman e percorrere i 450 km che ci separano dalla capitale piemontese, ma credo proprio che ci sarà la possibilità di portarla a casa senza troppi patemi.

Dalle cifre di squadra (imprecise come oramai la Lega ci ha abituato) vediamo che nelle 23 gare disputate CUS Torino ha ottenuto 56 punti di media, tirando col 40% da 2 punti e con il 30% da 3. Realizza il 70% ai liberi catturando 26,6 rimbalzi strappandone 7,1 in attacco. Il saldo perse/recuperate è di 15,3/7 con 9,6 assist serviti.

La loro statistica dice che i loro migliori terminali offensivi: Maino, Chiotti e Dello Iacovo non compaiono nelle ultime uscite, quindi potrebbero essere Panzieri (9,1 punti+7,8 rimbalzi); Di Matteo (7,5 punti+2,4 rimbalzi) e Orsini (7,1 punti+2,4 rimbalzi) quelli che daranno più pensieri; davvero complicato capire chi metterà in campo il coach Arioli che può pescare nel mazzo, fare pretattica e sfruttare il fattore sorpresa.

Da parte NTS Crabs registriamo 75,4 punti di media (subendone 74,3), tirando col 51% da 2 punti e con il 34% da 3. I biancorossi realizzano il 76% ai liberi catturando 35 rimbalzi di cui 8,2 in attacco mentre il saldo perse/recuperate è di 14,3/5,4 con 13,6 assist serviti. Foiera, Romano, Panzini e Perez viaggiano in doppia cifra con Chiera lì vicino a 9,8. Leggermente distanziati ma sostanziosi: Sirakov (8,5), Tassinari (8) e Crotta (6,9). La buona distribuzione dei rimbalzi, che coinvolge anche i “piccoli” conferma l’elevato equilibrio della rotazione di otto atleti che Bernardi impiega stabilmente.

Visto che avremo le idee più chiare solo domenica sera c’è poco altro da dire se non buona partita a tutti.

Daniele Bacchi