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Attualità Riccione

Rapina alla Gioielleria Baldacci, la solidarietà di Confcommercio e Federpreziosi

In foto: Foto Adriapress
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di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 25 feb 2016 15:54
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RAPINA ALLA GIOIELLERIA BALDACCI, LA SOLIDARIETÀ DI CONFCOMMERCIO E FEDERPREZIOSI

La Confcommercio della provincia di Rimini e Federpreziosi, il sindacato di orafi e gioiellieri, intervengono con una nota congiunta dopo la rapina avvenuta lunedì pomeriggio alla Gioielleria Baldacci di Riccione.

“Il cruento assalto alla Gioielleria Baldacci di viale Dante a Riccione – si legge nella nota – non può certamente lasciare indifferenti: va fermamente condannato e invita, innanzitutto, ciascuno di noi, a stringersi solidalmente al fianco di Gigliola, gioielliera del negozio. Presa a botte e rapinata ed è addirittura la terza volta che succede alla titolare di questa attività nel giro di alcuni anni: non è possibile tollerare atti del genere che, nel tempo, inducono i negozianti a lavorare sempre più in un clima di crescente tensione e paura”.

Le due associazioni, pur riconoscendo il lavoro delle forze dell’ordine per prevenire e contrastare l’escalation di furti e rapine ai danni delle gioiellerie e in generale delle attività commerciali, ribadiscano come alle azioni di contrasto di questi fenomeni criminosi “vadano destinate ulteriori risorse economiche, in modo che possano fare affidamento su nuovo personale e su nuovi mezzi – continua la nota -. Al riguardo, da un lato, sia gli attuali sistemi di videosorveglianza collegati con le centrali, sia il numero di pattugliamenti diurni e notturni da parte degli organi di polizia sono strumenti certamente validi per la protezione delle nostre imprese, strumenti su cui i commercianti desiderano fortemente continuare a fare la loro parte anche attraverso investimenti; dall’altro, il perpetrarsi di questi atti efferati mette senza dubbio la categoria sull’attenti, preoccupata che possano ripetersi con frequenza anche in altre zone della città di Riccione o della Provincia di Rimini, in quanto, commerciando preziosi, ci si trova troppo spesso esposti, ovunque ci si trovi, ad azioni violente e delinquenziali ad opera di malviventi privi di scrupoli e, ogni tanto, anche armati”.

Confcommercio e Federpreziosi si rendono “disponibili, da subito, assieme ai rappresentanti delle forze dell’ordine, a contribuire con idee e strategie al potenziamento ulteriore delle misure di sicurezza oggi in essere sull’intero territorio provinciale”.