Parco Eolico. Il deputato Arlotti sta con chi dice no
Aumentano le voci contrarie al progetto del parco eolico di Poggio Tre Vescovi, al confine tra Romagna e Toscana. Tiziano Arlotti, deputato del Pd chiede con un’interrogazione al consiglio del Ministri e ai Ministri Galletti e Franceschini che venga fermato. Ricorda le 200mila presenze turistiche nella zona che sarebbero profondamente compromesse dall’impianto. “I Comuni non possono pensare di fare cassa in questo modo”.
“Il progetto del parco eolico va in una direzione completamente antitetica alla necessità di tutelare, valorizzare e promuovere il territorio interessato dal punto di vista ambientale, naturalistico, idrogeologico, della sicurezza del territorio, turistico, storico-culturale – osserva Arlotti -. Va ricordato che si tratta di un territorio che è meta di un considerevole flusso turistico, con quasi 200mila presenze rappresentate in larga parte da stranieri attratti dalle opportunità di turismo esperienziale, da strutture ricettive di grande significato storico e ambientale, dalla valenza paesaggistica, dalla possibilità di fare escursionismo e sport all’aria aperta in un territorio in cui la natura è fondamentale”.
“Nelle zone interessate dal progetto del parco eolico è stato avviato tra l’altro il progetto “Montefeltro vedute rinascimentali” – continua il deputato – e parte dell’area è ricompresa nel recentemente costituito GAL Valle del Conca e del Marecchia, in provincia di Rimini, che terzo classificato al bando della Regione Emilia-Romagna per i finanziamenti, ha fra i propri obiettivi la valorizzazione del paesaggio e della sua unicità”.
Il deputato chiede quindi quale sia lo stato dell’iter autorizzativo del progetto e quali nel dettaglio le caratteristiche tecniche, visto che Regione Emilia-Romagna e Mibact hanno chiesto nuova documentazione.