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Icaro Sport

Dulca Santarcangelo-Bakery Piacenza 56-69

In foto: La palla a due (foto di Alfio Sgroi)
La palla a due (foto di Alfio Sgroi)
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
dom 21 feb 2016 10:20 ~ ultimo agg. 10:21
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DULCA SANTARCANGELO-BAKERY PIACENZA 56-69

IL TABELLINO
DULCA SANTARCANGELO: Bianchi 2, Pesaresi 3, Fusco 6, Gualtieri, Bedetti L. 12, Moretti 3, Cardellini 12, Bedetti F. 18, Saponi, Massaria ne. All. Tassinari.

BAKERY PIACENZA: Soragna 12, Gasparin 14, Samoggia 9, Meschino ne, Infante 10, Cuccarese ne, Dordei 16, Billi ne, Fin 2, Magrini 6. All. Bizzozi.

CRONACA E COMMENTO
Partita strana quella che va in scena al PalaSGR tra due squadre forse un po’ stanche fisicamente dato il turno infrasettimanale, che per tre quarti si annullano con bassissime percentuali dal campo. La spunta nell’ultimo periodo Piacenza, che grazie alle doti fisiche e la grande esperienza dei suoi componenti porta a casa due punti fondamentali nella rincorsa a Forlì. Per i Dulca sconfitta amara, perché forse, in una serata di magra degli avversari qualcosa in più si poteva fare.

La partita. Primo quarto che vede subito le due formazioni partire a ritmo molto basso. Livello molto più congeniale agli ospiti data la caratura fisica. Santarcangelo si affida a un ritorno strepitoso di Francesco Bedetti che spara subito due bombe pazzesche in stile “Signori I’m back!”. Dall’altra parte è Dordei a farsi sentire sotto canestro. Ne paga le conseguenze capitan Saponi che si vede fischiati subito due falli. L’assenza di Botteghi, il quale tornerà presto ad allenarsi con la squadra se tutto andrà nel verso giusto, è pesantissima. Situazione lunghi critica per i Dulca già nel primo parziale che termina 12-14 Piacenza.

La musica non cambia nel secondo quarto. I tiri non entrano, da una parte e dall’altra, gli arbitri concedono qualsiasi tipo di contatto senza esclusione di colpi. Il risultato è un altro periodo di tante palle perse, tante conclusioni fuori bersaglio e punteggio che piange inesorabilmente. Ci provano Luca Bedetti da una parte e Gasparin dall’altra a dare la sterzata giusta, ma l’equilibrio regna sovrano. Pari e patta a 27 a fine secondo quarto.

Da sottolineare però la splendida prestazione difensiva dei gialloblù che provano l’anticipo su ogni linea di passaggio ospite e mettono pressione costante sul portatore di palla.

Terzo parziale che si apre con una Piacenza garibaldina. Tanta aggressività in difesa e buona circolazione di palla in attacco, con conclusioni dalla media e nel pitturato che sono fatali agli Angels. Dordei è devastante, Saponi, costretto presto al quarto fallo, dopo aver commesso il terzo nel secondo periodo, deve lasciare il campo al giovane, ma grintoso Fusco che in difesa dà tutto ciò che può. Il parziale aperto comincia a diventare pesante: +11 Piacenza. E quando tutta la partita sembra ormai verso il suo epilogo scritto, sale in cattedra chi non ti aspetti. Proprio quel ragazzo ’96 che si prende non una, ma due responsabilità grosse come tutta Santarcangelo con due conclusioni dai 7 metri sparando due bombe spaventose dimostrando di avere un coraggio e una voglia di spaccare il mondo sopra le righe. Dulca di nuovo a contatto a fine terzo quarto: 45-49.

Nell’ultimo periodo però viene fuori tutta l’esperienza e la voglia di continuare a vincere di Piacenza. Samoggia e Soragna alzano l’asticella per solcare il giusto parziale. Per i Dulca l’ultimo a mollare è Francesco Bedetti, che con grinta e ignoranza cestistica continua nella sua prestazione monstre (saranno 18 alla fine per lui con 3 rubate), insieme a un ottimo Mattia Cardellini, che in penetrazione prova a tenere in vita i suoi. Niente da fare, Saponi sbaglia un tiro ravvicinato con un contatto subito molto più che dubbio che avrebbe riportato i Dulca a – 5 e Samoggia prima e Soragna poi la chiudono definitivamente.

Finisce così, con la Bakery che espugna il PalaSGR e si porta a 36 punti in classifica, aspettando il respondo di tutte le altre partite di domenica sera.

Un applauso comunque per i Dulca Angels, che hanno messo cuore e anima contro una squadra dal roster più fisico e titolato. Un pizzico di fortuna in più sarebbe stata forse di grande aiuto, ma molto spesso da una sconfitta si può creare qualcosa di ancora più importante.

Prossimo appuntamento a Piombino, in casa di coach Massimo Padovano. All’andata ci furono scintille con oltre 90 punti per entrambre le formazioni.

Cristian Tartaglia

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