Delitto parcheggio Conad. L'accusa chiede l'ergastolo per l'omicida
L’ergastolo con sei mesi di isolamento diurno. E’ la richiesta dal pm Marino Cerioni per Paulin Nikay, il 36enne albanese che freddò con sette colpi di pistola il connazionale Nimet Zybery nel parcheggio del supermercato Conad di Misano, il 17 marzo del 2014. Dopo l’omicidio Nikay si diede alla fuga. Per Cerioni fu una vera e propria esecuzione, aggravata dalla premeditazione. Dopo un primo incontro dentro il supermercato, infatti, Nikay andò a casa a prendere l’arma e poi tornò nel parcheggio.
La difesa di Nikay, tirando in ballo il codice Kanun in uso in Albania per sostenere le vendette di sangue tra famiglie, ha sempre sostenuto che l’uomo avesse sparato per legittima difesa, per evitare la vendetta di Zybery dopo aver colpito in testa il fratello. Sostiene anche che la bomboletta spray che Zybery aveva in mano al momento dello scontro nel parcheggio potesse provocare, a contatto con un accendino, una fiamma capace di ferire gravemente Nikay. La discussione del processo proseguirà il prossimo 5 marzo.