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Politica Regione

Concessioni. Dopo la doccia fredda UE, Corsini chiede confronto urgente con Governo

In foto: foto di repertorio
foto di repertorio
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 26 feb 2016 15:38 ~ ultimo agg. 27 feb 10:52
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Convocare con urgenza un Tavolo di confronto tra Governo e Regioni per definire una legge complessiva di riordino delle concessioni demaniali. Questa la richiesta che l’assessore al Turismo dell’Emilia-Romagna Andrea Corsini, insieme al coordinatore della Commissione Turismo e Industria alberghiera della Conferenza delle Regioni e Province Autonome Giovanni Lolli, avanza dopo il pronunciamento dell’Avvocatura generale dell’Unione europea sulla proroga delle concessioni balneari: “la legge con cui l’Italia ha previsto la proroga automatica della durata delle concessioni demaniali marittime e lacustri per attività turistico-ricettive fino al 2020 è contraria al diritto europeo” ha detto ieri l’avvocato generale dell’UE Maciej Szpunar.
Corsini e Lolli affermano che è ormai “giunto il momento di trovare una soluzione definitiva a questo tema per restituire fiducia agli operatori balneari, che sono una componente fondamentale dell’industria turistica italiana” e sottolineano la necessità di una legge che, una volta definita nelle linee guida principali, venga condivisa con le Regioni, Anci e Associazioni di categoria e negoziata con l’Unione europea.
“La legge – aggiungono – deve affermare il valore commerciale delle imprese balneari e stabilire che la determinazione dei canoni non sia effettuata sulla base dei valori dell’Osservatorio del mercato immobiliare. Inoltre è fondamentale che le nuove concessioni siano aggiudicate attraverso evidenza pubblica e che la loro durata sia rapportata agli investimenti. Per gestire il cambiamento deve poi esserci un congruo e adeguato periodo di transizione per le concessioni attuali. Non si può più aspettare – concludono Corsini e Lolli -: l’industria balneare, che da sola vale oltre il 60% del Pil del turismo nazionale, ha bisogno di risposte certe e veloci”.

Corsini è oggetto del sarcasmo dell’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Marco Affronte: “Informiamo l’Assessore Andrea Corsini, che oggi scopre l’urgenza di avere dal Governo una “nuova legge sulle concessioni demaniali” che il suo Partito è proprio lì – al Governo – ininterrottamente da due anni, e che la Bolkestein è direttiva di dieci anni fa. Durante questi 10 anni il suo Partito, ma anche i suoi finti oppositori, hanno amministrato e governato città, province e regioni guardando sempre e solo al consenso immediato nelle urne, senza progettualità”.