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Attualità Cronaca

Cocoricò, nuova tegola. Quasi 100mila € di insoluto di Tari

In foto: la piramide della discoteca
la piramide della discoteca
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 15 feb 2016 16:54 ~ ultimo agg. 16 feb 13:52
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Ammonta a 97.651 euro l’importo relativo alla TARI che la società Piramide srl, che gestiva il Cocoricò, deve versare alle casse  del comune di Riccione per gli anni 2012, 2013, 2014 e 2015. Lo fa sapere l’amministrazione specificando che l’importo è destinato a crescere per le maggiorazioni previste per legge da calcolare per gli anni 2014 e 2015.
Piramide srl ha chiesto di rateizzare il pagamento dell’imposta ma, si legge in una nota del comune, “ad oggi non si è presentato alcun rappresentante della società presso gli Uffici Tributi per concordare gli aspetti tecnici di dilazione”.

. I dettagli. Per l’anno 2012 è stata emessa un’ingiunzione fiscale che non ha ottenuto riscontro positivo in termini di pagamento. Prossimo passo l’attivazione della procedura esecutiva da parte di Sorit. Per il 2013, dopo il sollecito di pagamento e l’accertamento per omesso versamento, il comune procederà all’ingiunzione fiscale e, trascorsi 60 giorni, alla procedura esecutiva.
Per quanto riguarda il 2015 è stato emesso un avviso bonario. Per il pagamento del corrispettivo della Tari relativo agli anni 2014 e 2015 l’amministrazione fa sapere che procederà con forme di recupero coercitive con una sanzione del 30% ad aggravio dell’importo previsto.

. Non solo Piramide srl. A non aver ottemperato all’obbligo di versamento dell’imposta, negli anni antecedenti il 2012 con l’ingresso della Piramide Srl, si contano altre 8 società: Perplex srl, Enco srl, Giomar srl, Starnight srl, Coco srl, Marapal srl, Bru.ma srl ed El.Ca srl. Di queste due ( Coco srl e Marpal srl sono in liquidazione).
L’importo complessivo di mancato versamento Tari a carico di queste società ammonta, riferisce il comune, ad oltre 400mila euro.

. Il commento dell’Amministrazione Comunale. “Si tratta di una cifra importante, di cui 100mila solo a carico della Piramide srl, che va ad incidere in maniera consistente, oltre che sulle casse comunali, anche sull’immagine stessa della città che necessità di imprese sane e operose. Il Comune è pronto a supportare in ogni modo tutte le imprese, a patto che queste dimostrino disponibilità a lavorare con e per la comunità tutta, e quindi in primis adempiendo ai loro doveri tributari. Fare impresa è anche un dovere sociale oltre che un grande impegno privato”.

. La puntualizzazione della Piramide srl. Nulla da eccepire sulle cifre, ma dalla società arriva una puntualizzazione in merito al fatto che, secondo l’amministrazione riccionese, nessuno si sia presentato per concordare gli aspetti tecnici. “Il 15 gennaio – riferisce Marco Palazziho protocollato la richiesta per rateizzare i pagamenti. A fine gennaio mi è arrivata in ufficio la comunicazione del Comune nella quale mi si invitava a fissare un appuntamento per concordare il piano di rateizzazione e, visto che sono stato via per una settimana, avrei chiamato in questi giorni per prendere appuntamento.”