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Politica Rimini

Centrodestra. Poggi rompe gli indugi. Arcuri: non è ancora suonato ultimo giro

In foto: Pier Paolo Poggi
Pier Paolo Poggi
di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 17 feb 2016 16:46 ~ ultimo agg. 18 feb 11:35
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Un altro candidato di centro-destra per le amministrative riminesi. E’ l’avvocato Pier Paolo Poggi con la lista “Cambiare Rimini”. Una candidatura arrivata per smuovere un po’ le acque e che si popone come mediazione tra le diverse forze in campo.

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Ha atteso sperando che le forze del centro destra si ricompattassero, ma visto che la frattura non sembra sanabile ha deciso di rompere gli indugi e presentare la sua candidatura per le amministrative di Rimini. Pier paolo Poggi, avvocato con un passato nell’Udc, anche se lui dice di non essere un politico, è il nuovo Candidato sindaco nel 2009 a Santarcangelo e presidente provinciale dell’Udc Poggi ha messo insieme una squadra variegata di civici: dal giornalista sportivo Adorante a Tassani del Panathlon. “Stavamo già da tempo lavorando a una lista che potesse essere a disposizione di un candidato del centrodestra”, spiega Poggi. Ma visto che l’intesa non arrivava, si è scelto di non indugiare più. “Potremmo fare anche da mediatori”, aggiunge.

Con Forza Italia e la Lega si sentono quasi quotidianamente, nessun contatto recente invece con i membri dell’altra civica di centro destra Progetto Rimini. Si propone come candidato unico, ma pronto anche a fare un passo indietro se le divisioni rientrassero.

Natale Arcuri, coordinatore di Progetto Rimini, continua a credere nella possibilità di arrivare a un accordo condiviso nel centrodestra e usa una metafora mutuata dall’atletica, quella dell’ultimo giro.

“Una impresa ancora possibile considerando soprattutto il fatto che l’alleanza nel centrodestra c’è sempre stata e nonostante tutto continua ad esserci. Soprattutto dopo essere arrivati così vicino a definire un candidato condiviso e un’ampia coalizione che poi qualcuno per ragioni velleitarie ha sfasciato. Anche se oggi a pochi mesi dall’apertura dei comizi elettorali ci sono diverse proposte e nel quadro generale della possibile coalizione sono intervenuti mutamenti. Ma nonostante questo, lo schema che avevamo immaginato continua ad esistere, è presente ed è reale. E non è ancora suonata la campanella dell’ultimo giro. Lo dicono i numeri e la percezione popolare. E lo diciamo anche noi di Progetto Rimini che non abbiamo perso ancora la speranza di poter raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati. Sono tempi per chi ha le idee chiare e decise. Non è più il tempo degli esagitati. E allora mentre riprendiamo il lavoro di coesione che non abbiamo mai smesso di fare che c’è bisogno adesso di mettere in campo ogni sforzo possibile che non sia nè troppo moderato, né troppo deciso: ma assolutamente e necessariamente determinato”.