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Calcio a 5. Ravenna-Rimini 5-1. Pesante sconfitta per i biancorossi

In foto: Il Calcio a 5 Rimini a Ravenna subisce una "manita"
Il Calcio a 5 Rimini a Ravenna subisce una
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 10 feb 2016 10:44
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CALCIO A 5. RAVENNA-RIMINI 5-1

IL TABELLINO
RAVENNA:
Malecore, Cedrini, Gatti, Patruno, Migliori, Varietà, Kertusha, Palombi, Kryzhaniuskyy, Lucchese, Medici. All.: Rumore.

RIMINI: Ciappini, Faedi, Moroni, Gasperoni, Toscano, Carta, Piergallini, Marani, Galasso, Pasqualini, Lari, Barducci. All.: Germondari.

ARBITRI: Mosconi di Cesena e Caricato di Bologna.

RETI: 4′ pt Lucchese, 12′ pt Moroni, 18′ pt Palombi, 8′ st Varietà, 18′ st Cedrini, 30′ st Varietà.

AMMONITI: Moroni, Palombi.

CRONACA E COMMENTO
Ormai il Rimini ha stretto amicizia con la sconfitta. Per i biancorossi il derby di Ravenna era l’occasione per gettare alle spalle mesi difficili tornando a lanciarsi conquistando punti. È venuta fuori una ‘manita’, che invece avvicina pure la retrocessione diretta e adesso spaventa, perché i biancorossi attualmente sembrano essere con la testa da un’altra parte. La sconfitta contro i giallorossi non è solo l’ennesima prova incolore, ma anche la bocciatura sul piano del carattere. Nulla di irreparabile, ma serve un cambiamento nell’approccio iniziale, perché i padroni di casa viaggiavano quasi il doppio e ruggivano.

Nel quintetto iniziale Germondari opta per Ciappini, Gasperoni, Piergallini, Pasqualini e Moroni.

In avvio Moroni ha subito l’opportunità di sbloccarla ma il suo destro da pochi passi scorre fuori. Al 4′ doccia gelida per il Rimini con il sinistro di Lucchese che si infila sotto la traversa. Poco più tardi, Pasqualini salta un paio di uomini ma poi gli manca la lucidità e Malecore lo mura. La partita riserva un’altalena di emozioni e Varietà chiama Ciappini all’intervento strepitoso. Al 12′ il meritato pari con una invenzione personale di Moroni che parte in velocità e con un destro perfetto non lascia scampo a Malecore. La partita è molto intensa e le dimensioni del campo non aiutano al giro palla, così si butta sulla confusione, vista anche la tensione del match. Al 14′ il Ravenna torna in vantaggio con un’azione convulsa e che permette di riscattarsi a Palombi dopo la traversa colpita una manciata di secondi prima. La reazione è immediata, verticalizzazione di Galasso per Carta, conclusione respinta con i piedi da Malecore. Il Rimini non molla un centimetro ma continua anche a rischiare di affondare, al 28′ il destro di Gatti viene disinnescato da Ciappini, che compie un miracolo anche poco più tardi su Lucchese, stoppando il pallone con il volto. Termina il primo tempo sul 2­-1 per i giallorossi.

In avvio di ripresa il Rimini sbaglia l’impossibile, il Ravenna mantiene ritmi elevatissimi e dopo una serie di occasioni infila il tris con Varietà su apertura di Lucchese. Reazione con Lari che si inventa un pallonetto da posizione complicatissima, sventa Cedrini di testa. Il Rimini è in balìa degli avversari che sembrano rinati e al 18′ affondano definitivamente la squadra calando il poker. Piccolo orgoglio nei minuti finali con Toscano, Malecore devia e si ripete anche su Carta. Porta stregata. Finisce 5-­1 per il Ravenna, che si riprende con gli interessi il punteggio maturato all’andata. Male, malissimo. E poi, anche quando le certezze tipo difesa insuperabile iniziano a crollare, allora difficile dormire sonni tranquilli.

I numeri sono impietosi: 3 punti in 10 partite. Ora, c’è un unico errore da non commettere, gettare la spugna, perché il campionato è lungo e le possibilità di risalita ci sono tutte.

Prossimo appuntamento domenica in casa della Virtus Cibeno.

Luca Filippi
Addetto comunicazione Calcio a 5 Rimini