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Attualità Riccione

Alla riminese E.Co.Tec la gestione della draga e del sabbiodotto di Riccione

In foto: I reef ball
I reef ball
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
ven 19 feb 2016 15:43
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È stata una ditta riminese, la E.Co.Tec. srl, ad aggiudicarsi il bando di gara per l’attività di gestione della draga e del sabbiodotto in merito agli interventi di manutenzione dell’imboccatura sul porto canale di Riccione, per 214mila euro, su un importo a base d’asta di 249mila euro.

Il dragaggio del passaggio d’accesso all’imboccatura del porto canale, con un’attività regolare di prelievo della sabbia in eccesso, tramite la draga e il sabbiodotto. Nel bando di gara è prevista anche un’attività di prelievo dei fanghi laddove si riscontri la necessità nell’intera area portuale.

Negli ultimi 12 mesi la draga, secondo i limiti di volume di scavi fissati dalla Regione, ha scavato e prelevato nel passo d’accesso 14mila metri cubi di fanghi durante la stagione invernale, 2mila metri cubi in quella estiva.

“Manteniamo alta l’attenzione per la zona portuale – dichiara l’assessore al Demanio, Carlo Conticonvinti che un buona funzionalità dello specchio acqueo per i diportisti, sia doveroso e necessario. Per la prima volta abbiamo affidato ad una ditta esterna specializzata la gestione dei servizi portuali per assicurare flessibilità di prestazioni e orari, ogniqualvolta si renda necessario intervenire per dragare i fondali con la draga e con il sabbiodotto a seconda delle esigenze. Nel frattempo, sul versante dell’azione di contrasto all’erosione stiamo predisponendo la sperimentazione dei reef ball, otto strutture a campana, sei delle quali arrivate in giornata, che saranno poi posizionate in mare successivamente al varo delle tubature necessarie a dare il via al maxi ripascimento della Regione. Non solo dunque ordinaria manutenzione, ma anche azioni sperimentali, nella lotta all’erosione, e nuove modalità gestionali nella manutenzione dell’area portuale”.