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Attualità Rimini

Agenti indagati. Sadegholvaad: massima collaborazione, no a processi mediatici

In foto: il comandante Mazzotti e l'assessore Sadegholvaad
il comandante Mazzotti e l'assessore Sadegholvaad
di Redazione   
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sab 20 feb 2016 14:02 ~ ultimo agg. 21 feb 08:08
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L’Amministrazione Comunale di Rimini sta seguendo “con la massima attenzione, fornendo tutto il supporto necessario”, l’indagine della Procura di Rimini che riguarda tre agenti della Polizia Municipale per l’ipotesi di reato di peculato. Lo dichiara l’assessore alla Polizia Municipale Jamil Sadegholvaad che invita però a evitare processi mediatici. Tre agenti della municipale di Rimini indagati con l’ipotesi che abbiano fatto sparire 1.400 euro nel corso di una perquisizione. E si parla anche del sospetto che una parte dei soldi sequestrata in alcune occasioni a degli spacciatori possa essere finita nelle tasche degli agenti.

“E’ palese che nel momento in cui dovessero essere accertati comportamenti illeciti e in violazione della legge, verranno messe in atto tutte le procedure disciplinari sino alla modulazione estrema, così come avvenuto ogni volta che un dipendente comunale è stato riconosciuto colpevole di
aver commesso reati e/o illeciti durante lo svolgimento delle sue mansioni. Su questo non ci sono margini: chi sbaglia paga”, assicura l’assessore.

Ricordando però che “non giovano né alla verità dei fatti né alla dignità delle persone nè tantomeno all’Ente i processi mediatici celebrati prima dei processi veri, così come alimentare un clima di veleni e sospetti nei confronti di un Corpo che, fino a prova contraria, si è sempre distinto per capacità, professionalità e attaccamento verso la città. Anche su questo non possiamo transigere e dunque chiediamo a tutti uno sforzo e un’attenzione ancora maggiori per evitare i rischi di pregiudizi che, se
alimentati prima di avere le obbligatorie certezze, offendono le persone e le istituzioni’.