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Eventi Riccione

Perché non parli? Al palas lo spettacolo di Cevoli per Avsi

In foto: La locandina
La locandina
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 17 feb 2016 11:05
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Paolo Cevoli il 28 febbraio al palacongressi di Riccione per le #TendeAVSI. Il comico riccionese torna nella sua città natale con lo spettacolo “Perché non parli”, in scena alle 17. Il ricavato, il costo del biglietto è di 20 euro, andrà a sostenere sei progetti in favore dei profughi (www.avsi.org).

 

Lo spettacolo

Dedicato al genio di Michelangelo Buonarroti e alla grande epoca del Rinascimento italiano, visti dagli occhi di Vincenzo ‘Cencio’ Donati, il servo immaginario del grande artista. Distratto e pasticcione non riesce mai ad esprimersi correttamente per colpa della sua balbuzie. Per questo motivo il sommo scultore fiorentino si rivolge al suo assistente con la famosa frase “Perché non parli, bischero tartaglione!”.

Cencio è un orfanello cresciuto nel convento dei frati domenicani di Bologna. Da bimbo è paffutello, biondo e riccio, tanto è vero che Michelangelo lo prende a modello per la statua di un angelo reggicandelabro. Ma il piccolo Cencio ha un difetto: è mancino e usa la “manina del diavolo” anche per farsi il segno della croce. Per correggere questo “difetto” i frati legano la mano sinistra di Cencio dietro alla schiena e per questo motivo inizia a balbettare. Fin quando, incontrando una compagnia di guitti, scoprirà che la sua parlata non ha incertezze quando legge e quando recita. La vita di Cencio sarà legata a doppio filo con quella di Michelangelo Buonarroti. I due saranno insieme fino alla fine. Anche quando Cencio, nella Cappella Sistina, alzando gli occhi verso la volta affrescata, vede Adamo che allunga la mano verso Dio. “Ma A-da-da-mo è ma-ma-mancino! Vigliacca boia!”

 

Le #TendeAVSI

Dal Sud Sudan fino alle nostre città, passando per la Siria e i campi profughi in Iraq, Libano e Giordania. La Campagna Tende quest’anno propone di sostenere il cammino di chi è stato costretto a lasciare la propria casa. Almeno per un tratto. AVSI accoglie l’appello di Papa Francesco a “dare una speranza concreta” alle migliaia di profughi che ogni giorno fuggono da guerre, persecuzioni o disastri naturali, in cerca di un futuro migliore. La Campagna Tende ci invita a sostenere 6 progetti che si sviluppano lungo tutte le tappe del loro percorso: Sud Sudan “Nutrire l’umano”; Iraq “Ricominciare a Erbil”; Siria “Per resistere ad Aleppo”; Libano e Giordania “L’ultimo miglio”; Italia “HUB: un luogo per il primo aiuto” – Progetto Arca; Italia “Dall’accoglienza all’autonomia” – Progetto Caritas. Maggiori info su: www.avsi.org