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Ambiente Attualità

Mancati divieti balneazione. M5S interroga su casi critici a Riccione

In foto: repertorio
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di Redazione   
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dom 14 feb 2016 16:21 ~ ultimo agg. 16:23
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Perchè Riccione non ha applicato i divieti di balneazione ignorando le indicazioni di Arpa? A porsi la domanda il M5Stelle che con i consiglieri Sensoli e Bertani ha interrogato la giunta regionale. “Anche se i dati di Arpae hanno evidenziato il sostanziale stato di buona salute dell’Adriatico, durante lo scorso anno non sono mancati i casi critici lungo le nostre coste“. Otto i casi segnalati da Arpa e “di questi casi ben sei riguardano il Comune di Riccione che nel corso della scorsa estate ha adottato un’unica ordinanza di divieto di balneazione, lo scorso 1 giugno, e revocata due giorni dopo senza che però fosse data una informazione completa, chiara ed evidente, ai bagnanti che hanno continuato a tuffarsi in acqua ignari dei rischi che correvano. A questo punto chiediamo che la Giunta metta a punto un nuovo sistema per far scattare questi divieti visto che evidentemente qualcosa non funziona”.

Gli episodi riportati nella interrogazione dei due consiglieri regionali del M5S, e che riguardano il comune di Riccione, sono state effettuate tra il 15 giugno e il 19 agosto nelle zone del Porto Canale e della Foce Marano. “In ben sei casi, pur davanti a una richiesta di divieto di balneazione inoltrata dall’ASL il Comune non ha fatto nulla”.

Crediamo che servano provvedimenti urgenti per cercare di evitare il più possibile episodi di questo tipo che purtroppo si ripetono, soprattutto a Riccione, ogni anno – concludono Raffaella Sensoli ed Andrea Bertani – In più crediamo che debba prendere in considerazione l’ipotesi di segnalare eventuali responsabilità sulle mancate ordinanze di divieto di balneazione alle autorità inquirenti. Non si possono tollerare leggerezze sulla tutela della salute dei cittadini”.