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Cronaca Rimini

Dipendenti pubblici trovano 186mila euro nella casa Acer del defunto. Restituiti a famiglia

In foto: il denaro
il denaro
di Maurizio Ceccarini   
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mer 27 gen 2016 20:21 ~ ultimo agg. 28 gen 17:54
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Il prologo è purtroppo triste: poiché un 86enne che viveva in una casa Acer a Rimini non si vedeva più e non rispondeva, sono stati chiamati i Vigili del Fuoco che hanno forzato l’ingresso e trovato l’anziano senza vita, deceduto per cause naturali.

Questa mattina nell’appartamento si sono recati per un sopralluogo due geometri incaricati di Acer e due assistenti sociali del Comune di Rimini (l’uomo non risultava avere figli). E all’interno dell’appartamento sono saltati fuori un po’ alla volta, in ogni possibile nascondiglio, dal forno al materassi, contanti su contanti. Per una somma complessiva di 186.865 euro, un patrimonio che l’anziano aveva accumulato all’insaputa di tutti. I quattro dipendenti pubblici hanno raccolto il denaro – alcuni pezzi da 500 euro e per il resto soprattutto da 50 – e lo hanno portato alla Polizia Municipale che lo ha custodito in una cassaforte. L’ispettore Carla Tavella è riuscita a rintracciare una nipote e nel primo pomeriggio il denaro è stato consegnato alla famiglia.