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Rugby. La Coppa Doria rimane a Rimini

In foto: Dlugaszek
Dlugaszek
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
mar 15 dic 2015 21:40
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RUGBY. LA COPPA DORIA RIMANE A RIMINI

Domenica 13 dicembre intensa per l’Unione Rugby Rimini San Marino. Nel campionato di serie C2 continua la corsa vincente dell’Unione: a farne le spese domenica è stata la squadra di Ravenna, che sul campo di casa ha ceduto per 8 a 17 alla formazione di mister “baffo” Borsani.

Avvio di match al cardiopalma: l’Unione dopo poche azioni si trova a battere una touche a 5 metri dalla meta avversaria. Il gioco dell’Unione spiazza la difesa avversaria e Bacciocchi varca la linea di meta, per l’arbitro la palla è tenuta alta da un difensore e quindi non convalida la marcatura. Sul ribaltamento di fronte è Ravenna ad avvicinarsi ai 22 ospiti. L’Unione blocca l’azione fallosamente. Il piazzatore non sbaglia e si va sul 3 a 0.
Capitan Deluigi e compagni non si fanno prendere dalla frenesia e iniziano a macinare gioco. A metà del primo tempo gli sforzi vengono premiati da una meta di Dlugaszek che finalizza una maul avanzante del pacchetto di mischia dell’Unione. Racis trasforma per il 3 a 7. Gli ospiti non sono ancora sazi e dopo 6 minuti arriva il raddoppio a firma di Carlo Terenzi. Questa volta Racis non centra i pali.
Il primo tempo si conclude con i padroni di casa in attacco. Proprio allo scadere guadagnano una touche a 10 metri dalla meta. Il 9 giallorosso trova il varco e marca la meta che il calciatore non trasforma. La prima metà di gioco si conclude così sull’8 a 12.

Nel secondo tempo l’Unione effettua i 7 cambi a disposizione e mantiene comunque il pallino del gioco. È proprio uno dei rimpiazzi, Fabio Matteini, a segnare la terza meta anche questa non trasformata, che fissa il risultato sull’8 a 17.
L’Unione conserva così la coppa Raffaele Doria che viene messa in palio ad ogni scontro diretto tra Rimini e Ravenna.

Il risultato positivo di domenica scorsa conferma l’Unione Rugby Rimini San Marino al terzo posto nella classifica del girone con 24 punti, alle spalle del Rugby Pieve 1971, al comando con 39 punti, e del Rugby Guastalla, a quota 29.

Prossimo appuntamento per i ragazzi di coach Borsani domenica 20 dicembre sul campo di Rimini contro il Misano per l’ultima partita di andata del girone.

La formazione: Dlugaszek, Terenzi c., Bacciocchi, Deluigi, Cellinj, Siboni, Mini, Mastellari, Cappellini, Pedrini, Luzio, Merloni, Frisoni, Racis, Susini, Arlotti, Matteini, Terenzi M., Tonelli, Ugolini, Baroni, Montanari, Ferillo.

Dopo la convincente prova di Pieve di Cento, i ragazzi dell’under 18 dell’Unione Rugby Rimini-San Marino erano attesi, sempre domenica 13, alla conferma sul campo del Modena Rugby.
I primi minuti di gioco vedevano i romagnoli saldamente nella metà campo degli avversari, il grande volume di gioco degli ospiti non porta però risultati e al 12′ con una bella giocata dei tre quarti il Modena punisce la sterilità dei romagnoli andando a segnare la meta del vantaggio. Sul 7 a 0 l’Unione accusa il colpo e al 15′ su un calcio sull’ala mal controllato dalla difesa il Modena ha l’opportunità di segnare la seconda meta. Il passivo di 12 a 0 è pesante ma scuote i giocatori dell’Unione, che chiudono nei loro 22 i modenesi. A metà del primo tempo si infortuna Lo Conte costretto ad uscire dal campo con una lussazione alla spalla. Al 25′ Fralassi accorcia le distanze trasformando un calcio di punizione. Al 33′ nuovo calcio di punizione, Fralassi colpisce il palo, ma il pallone è riconquistato da Mandolesi e sullo sviluppo dell’azione Bugli riesce a segnare la meta che riapre la partita. Il primo tempo si chiude sul 12 a 8 per un Modena in affanno.

Alla ripresa del gioco ci si aspetta che i ragazzi di coach Leo possa riprendere il controllo della partita ma al 5′ l’ennesima leggerezza difensiva ben sfruttata dal Modena permette ai padroni di casa di segnare la terza meta. Il punteggio di 17 a 8 è pesante per l’Unione che però continua ad attaccare anche se in maniera non lucida. All’11’ Luga sfrutta bene una maul e va a segnare la meta che riapre l’incontro, Fralassi trasforma per il 15-17. La partita è in mano all’Unione ma la foga e una touche non efficace vanificano le azioni di attacco. Al 28′ l’ennesimo fallo del Modena nei 22 comporta un cartellino giallo e un calcio di punizione da posizione favorevole che Fralassi trasforma per il 18-17 che permette all’Unione di passare in vantaggio. Mancano pochi minuti alla fine della partita ma la sfortuna si accanisce sull’Unione che perde in successione Vacca per crampi e Luga per infortunio. Nonostante questo i romagnoli reggono l’urto di un Modena arrembante. Sull’ultima azione il mediano modenese tenta un calcetto per superare la difesa e il pallone ovale lo premia con un rimbalzo perfetto che taglia fuori l’ala Ugolini A. e impedisce a Fralasssi di bloccare il giocatore modenese, che schiaccia in maniera millimetrica sull’angolo dell’area di meta. L’ultimo disperato assalto dell’Unione alla ripresa del gioco non cambia il risultato finale di 22-17 per i padroni di casa.

Si chiude quindi con una sconfitta l’ultima trasferta dell’anno dell’Unione, che non riesce ad avere continuità di risultati. Nella giornata si registrano l’esordio assoluto di Filippo Dioletta e l’infortunio di Raffaele Lo Conte.

Formazione: Albaraccin, Albini, Alpi, Bordoni, Bugli, Cerchi,Dioletta, Fiore, Fralassi, Giardi, Luga, Lo Conte, Mandolesi, Monti, Morrri, Sammarini, Ugolini A., Ugolini L. Vacca.

Sul campo di casa di Rivabella di Rimini, nella mattinata di domenica, sono scesi anche in ragazzi dell’under 14 dell’Unione, che confermano la loro progressione e crescita con due risultati positivi. I giovanissimi dei coach Righi, Mangione e Doria, si sono infatti affermati per 40 a 14 nei confronti dell’Imola e per 29 a 5 sui coetanei di Ferrara.

Per loro adesso la pausa per le festività natalizie, che sarà l’occasione per rifiatare e mettere a punto il gioco.

In campo: Marcianò, Donati, Piscaglia, Damerini, Mangione, Sparaventi, Marcozzi, Ugolini, Piccari, Sparta, Iuliano, Elminti, Deluigi, Ripari, Contini, Conoscitore.