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Ambiente Cattolica

Report balneazione 2015. Critiche le foci di Marecchia, Marano e Ventena

di Maurizio Ceccarini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 15 dic 2015 17:44 ~ ultimo agg. 16 dic 10:19
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Arpa ha messo in linea il report 2015 sulla qualità delle acque di balneazione in Emilia Romagna: i dati si riferiscono alla qualità delle acque marine in relazione al loro stato ambientale durante la stagione balneare, verificato tramite campionamenti periodici, e all’idoneità alla balneazione, che viene sospesa in occasione di casi di particolare inquinamento come l’apertura di sfioratori a mare. Per Rimini, in attesa del completamento degli interventi alla rete fognaria, un bilancio lontano da quello degli anni neri. La foce del Marano a Riccione e quella del Ventena a Cattolica si confermano zone critiche.

la classificazione di Rimini

la classificazione di Rimini

Il giorno nero per le acque della costa emiliano-romagnola è stato il 25 maggio, quando in 21 acque, in 8 comuni su 13, i campionamenti hanno rilevato inquinamenti la cui durata in otto casi ha superato le 72 ore, la soglia del “breve inquinamento”.
A Rimini un valore di enterococchi oltre i limiti c’è stato anche nel campionamento del 15 giugno, nell’acqua Colonnella 2. Le aperture degli sfioratori si sono concentrate tra giugno e agosto, con un luglio che registra invece un percorso netto. 10 aperture per lo sfioratore nell’acqua Ausa, con un totale di 225 ore di divieto di balneazione. 10 anche per il Colonnella 2, con 199 ore. La foce del Marecchia ha registrato otto aperture, ma con ben 240 ore di divieto di balneazione. Solo tre aperture per lo sfioratore Spina-Sacramora a Viserba, con 75 ore di divieto.  Su 16 acque del comune di Rimini 14 risultano in classe “Eccellente”; le acque adiacenti alla foce del Marecchia, “Rimini – Foce Marecchia 50m N” e “Rimini – Foce Marecchia 50m S” passano rispettivamente da “Eccellente” a “Buona” e da “Buona” a “Sufficiente”

A Riccione la foce del Marano si conferma un punto particolarmente critico: 12 aperture con 362 ore di divieto, l’11% della stagione balneare. 9 aperture e 260 ore per il Rio Asse. Sempre a Riccione si sono registrate due campionamenti non conformi per l’escherichia coli al porto canale, 15 giugno e 17 agosto, in questo caso insieme al Marano dove il valore è stato addirittura di 6.100 rispetto a un limite di 500. Le acque di Riccione risultano “Eccellenti” con l’eccezione della foce sud del Marano, passata da “Buona” a “Sufficiente”, quella a sud, “scarsa” l’anno scorso, è in attesa di classificazione.

A Cattolica, escherichia oltre i limiti alla foce del Ventena sono state registrate nei campionamenti del 25 maggio e 27 luglio. E qui c’è il record negativo di aperture, 14 per un totale di 324 ore. Ma il giudizio di Cattolica è positivo con tre acque che restano “Eccellenti” e due “Buone”.
25 maggio a parte, nessuna criticità particolare a Bellaria, dove però la “Foce Vena” scende da eccellente a buona, così come per il Rio Agina a Misano, centro che per il resto non registra segnalazioni.