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Icaro Sport

NTS Crabs Rimini-Unieuro Forlì 65-80

In foto: Francesco Foiera
Francesco Foiera
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
dom 6 dic 2015 21:37 ~ ultimo agg. 7 dic 18:57
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NTS Crabs Rimini-Unieuro Forlì 65-80

IL TABELLINO
RIMINI:
Panzini 14 (2/5, 2/4), Perez 9 (3/6, 1/7), Romano 5 (1/2, 1/7), Tassinari 12 (3/7, 2/5), Foiera 11 (3/5, 1/1), Chiera 4 (1/4, 0/3), Crotta 6 (3/7), Meluzzi 2 (1/1, 0/2), Balic 2 (1/1), Popov ne. All. Mladenov.

FORLÌ: Ferri 3 (0/3 da tre), Vico 14 (6/12, 0/6), Pignatti 9 (1/2, 1/1), Pederzini 12 (5/6), Rotondo 7 (3/7), Rombaldoni 16 (3/3, 2/2), Arrigoni 10 (3/4), Bonacini 9 (3/6, 1/1), Iattoni ne, Biandolino ne. All.: Garelli.

ARBITRI: Bergami di Bologna e Almerigogna di Trieste

PARZIALI: 15-21, 31-45, 52-59.

NOTE: tiri da due Rimini 18/38, Forlì 24/40. Tiri da tre Rimini 7/29, Forlì 4/13. Tiri liberi Rimini 8/12, Forlì 20/30. Rimbalzi Rimini 38 (Tassinari 7), Forlì 35 (Rotondo 7). Assist Rimini 13 (Perez 4), Forlì 12 (Rombaldoni 4).

Si scrive DERBY ma si pronuncia sconfitta bruciante, questo vale per tutti, ma stavolta è toccata a noi. Non si può dire che Rimini non si sia battuta, anzi, i tentativi di ricucire il divario che si era creato nel primo quarto e nella prima metà del secondo non sono mancati e sono stati ripetuti; non è mancata la volontà così come non è mancata l’intensità, aumentata nella seconda metà di gara, che è stata notevole ed avrebbe meritato maggior ricompensa; allora cos’è mancato?

In primo luogo è mancata la fisicità, che ha permesso ai nostri avversari troppi tiri facili nel pitturato, cosa che a noi è stata preclusa e gran parte del divario finale è presto spiegato. Se i nostri avversari sono arrivati così facilmente vicino al ferro è evidente che la nostra difesa ha lasciato troppi varchi pur risultando più efficace a rimbalzo, peccato che i 13 catturati in attacco dai nostri non abbiano sortito equivalente dose di punti.

Punti: altra nota dolente, solo 65 di bottino non sono bastati nemmeno oggi e non basteranno mai, purtroppo più di uno dei nostri ragazzi non ha trovato la mira che gli è congeniale e non siamo stati in grado di bilanciare dalla lunga ciò che subivamo da vicino.

I nostri avversari si sono rivelati molto forti come previsto, mettendoci in difficoltà in ogni attacco, non si può negare che abbiamo inseguito fin dall’inizio subendo un -9 nel primo quarto poi chiuso 15-21. Successivamente Forlì ha allungato nuovamente fino a 12 di vantaggio prima che un nuovo caparbio tentativo di NTS Crabs ci facesse vedere un lusinghiero -7 con l’unica bomba di Perez con 1:09 ancora da giocare, ma il successivo tentativo dello stesso Perez fallisce e in un amen ci ritroviamo negli spogliatoi con un 31-45 che non promette nulla di buono.

Come sempre la “cura Mladenov” di metà gara ha un buon effetto, Rimini si scuote e ribatte colpo su colpo impiegando molti minuti per riaffacciarsi ancora a -7 ma con ampio margine di recupero ma speranze subito spente sul nascere dalla freddezza dei nostri avversari che non mollano. Il tira e molla prosegue inesorabile ma ci manca il colpo del KO, a 59 secondi dalla terza sirena siamo a -6 con una bomba del “Tasso” che non si ripete nel tentativo successivo ed il -7 sembra un macigno, 52-59 prima dell’ultimo assalto.

A Rimini non mancano le energie e la cattiveria necessaria per aggrapparsi ad una partita che non vuole concedere gli avversari ma, come se non bastasse, ci si mette anche la coppia arbitrale ad inventare facendo infuriare il pubblico, i giocatori e la panchina lì finisce l’incantesimo, noi continuiamo a sbagliare tiri mentre i nostri avversari vanno sul velluto col vantaggio che si dilata immeritatamente fino a 18 punti. Chiudiamo a -15 sull’unica bomba di Romano, ma mancano solo 13 secondi e non serve più a nulla.

Conclusione: non era la partita da vincere visto il peso e le ambizioni dell’avversaria, ma lo avremmo fatto volentieri, successo a parte serviva per cambiare il corso delle cose e ritrovare un po’ di lucidità e qualità balistica in vista delle prossime difficilissime uscite; già sabato prossimo ci aspetta Sant’Arcangelo che ha segnato ben poche battute d’arresto sulle ali di qualità ed entusiasmo. Siamo consapevoli che non regalerà nulla.

Daniele Bacchi

MATTEO PEPPUCCI OSPITE A “CALCIO.BASKET”

Lunedì sera si parlerà del derby tra NTS Crabs Rimini e Unieuro Forlì nel corso della trasmissione di Icaro Sport “Calcio.Basket”, in diretta dalle 19,40 alle 22,20 su Icaro TV (canale 91) e Radio Icaro (92FM), con ospite in studio, dalle 21, il general manager dei Crabs, Matteo Peppucci.

LA NOTA DELLA SOCIETÀ
Ha sorriso alla Unieuro il derby di Romagna, con Forlì che ha espugnato un caldissimo Flaminio per 65-80: un successo meritato, con un gap finale che però non rispecchia appieno l’andamento della gara, dato che per gli ospiti non è stato affatto una passeggiata strappare i due punti ai granchi.

Onore a Forlì, che è sempre stata avanti dal 1’ al 40’, e che ha vanificato ogni tentativo di rimonta della NTS: nonostante la maggior caratura dell’avversario, Tassinari e compagni hanno comunque venduto cara la pelle, alzando bandiera bianca soltanto negli ultimi Forlì morde subito la partita e con tre canestri di Pederzini va sul 2-7: la NTS ricuce e con Tassinari torna a -3 (8-11 al 5’), ma Rimini non riesce a giocare con intensità, e così gli ospiti, sfruttando qualche amnesia difensiva di troppo dei granchi, scappano sul 10-19 dopo la bomba di Pignatti, prima che la tripla di Tassinari chiuda il primo parziale sul 15-21. La Unieuro cerca di allungare, e in un amen va sul 15-27: la NTS invece fatica a rimanere attaccata ai cugini e, complice una scarsa mira dall’arco, non riesce a diminuire il distacco (24-34 al 16’). Perez da tre fa 31-38 a 1’ dall’intervallo, la risposta ospite è però immediata e con un parziale di 0-7 si va negli spogliatoi sul 31-45.

Dopo la pausa Forlì amministra il vantaggio, allungando con Vico sul 37-52 del 23’: due bombe di fila di Panzini riportano Rimini sul -9, ma ad ogni canestro dei riminesi è subito pronta la risposta dei cugini, e così i biancorossi continuano sempre ad inseguire. La tripla di Tassinari riaccende il Flaminio e fa -7 al 29’, poi Forlì grazie ad un libero di Rombaldoni chiude il terzo periodo sul 52-59. Foiera riporta i suoi a -6 con una bomba, ma complici alcune fischiate non proprio casalinghe, la Unieuro ritorna sul 55-63 a 8’ dalla fine: la NTS non ne ha più e tira i remi in barca, Forlì adesso va sul velluto e chiude i conti con Rombaldoni, che da tre fa 60-75 a 3’ dalla fine. La partita non ha più nulla da dire, finisce 65-80 per gli ospiti.

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