Capodanno in missione per tanti giovani riminesi
Festività natalizie in missione per tanti giovani e non solo della diocesi di Rimini. “In molti – spiga l’ufficio missionario – hanno preferito al Capodanno più lungo del mondo il Capodanno più lontano del mondo”.
Dieci persone dal giorno di Santo Stefano sono nella missione in Etiopia delle suore Francescane Missionarie di Cristo. Altri nove giovanissimi, dai 15 ai 19 anni, della zona pastorale di Savignano sul Rubicone e San Mauro, accompagnati da don Davide Pedrosi saranno nella Missione diocesana in Albania, dove giù hanno vissuto un’esperienza durante l’estate. Rientreranno il 4 gennaio. Ultimo a partire, il 4 gennaio, sarà il gruppo di Riccione guidato dal parroco San Martino, don Antonio Moro. In questo caso si tratta di persone adulte, dai 50 e i 70 anni, che si recheranno in Etiopia per visitare le missioni di Padre Bernardo Coccia.
“L’esperienza in terra di missione – spiega l’ufficio Missio – è anzitutto ricevere ma è anche custodire e donare perché le cose belle perdono di senso e di sapore se non vengono condivise. Come per magia molti valori riprendono il loro significato naturale, primi fra tutti la relazione e l’amicizia. Molte cose assumono un’importanza da noi ormai persa come l’acqua o la luce. Altre cose per noi così indispensabili saranno dimenticate come i cellulari, ad esempio“.