Indietro
menu
Economia Rimini

Banca Carim. Compleanno turbato da inchiesta. Bonfatti: basta con diffamazioni

In foto: Banca Carim a Palazzo Agolanti
Banca Carim a Palazzo Agolanti
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mar 15 dic 2015 18:20 ~ ultimo agg. 16 dic 17:19
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 3 min Visualizzazioni 3.109
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Banca Carim oggi ha convocato i giornalisti per illustrare gli eventi per festeggiare l’anniversario dei 175 anni, ma, inevitabilmente, si è finiti per parlare delle vicende giudiziarie che, in questi giorni, turbano il prestigioso compleanno. Il Presidente Bonfatti commenta la notizia della terza inchiesta: ‘se è vero, è una violazione del segreto d’ufficio. Pioveranno querele’.

Il protagonista doveva essere il compleanno in musica, per festeggiare i 175 anni dall’apertura del suo primo sportello bancario, il 3 gennaio 1841. Banca Carim però, ha dovuto inevitabilmente condividere il lieto annuncio con le, meno liete, ultime vicende giudiziarie che la vedrebbero implicata in un’altra inchiesta, la terza della Procura di Rimini, con cinque indagati iscritti, amministratori e manager di Carim e Fondazione. Le ipotesi investigative parlerebbero di prestiti incauti effettuati dalla banca e di un non meglio identificati ‘postamenti di bilancio abbattuto’.
Il presidente Bonfatti ed il direttore Scardone ne parlano malvolentieri ma non si sottraggono, dopotutto, l’unica indagine che riconoscono è quella che si è conclusa in Aprile, senza l’irrogazione di sanzioni. Dopo il commissariamento l’istituto si è trovato con 650 milioni di crediti deteriorati e 250 milioni di sofferenza. Tornare in sella ha richiesto uno sforzo che è stato definito ‘immane’. Sarebbe certa la ricapitalizzazione dell’istituto, con una prima tranche di 30 milioni nel primo semestre 2016, tra gli obiettivo, recuperare liquidità aiutare le aziende e diventare punto di riferimento per il risparmio gestito. Di seguito, l’intervista al presidente di Banca Carim Sido Bonfatti:

[kaltura-widget uiconfid=”30012024″ entryid=”0_4ijf0dhz” width=”400″ height=”180″ /]

Oltre 51 milioni di euro gli ‘impieghi etici’ di Banca Carim nel 2015
Ben 400.000 euro distribuiti sul territorio tra Social Bond,(le due emissioni per San Patrignano, per le onlus riminesi, per le parrocchie della diocesi di Rimini e da ultimo il social bond per l’IRST di Meldola, per finanziare la ricerca scientifica contro il carcinoma mammario). Il Mese del dono, iniziativa benefica lanciata da Banca Carim, ha consentito alle associazioni non profit del territorio di raccogliere tramite il portale di crowdfunding Eticarim.it oltre 75.000 euro nel mese di ottobre. La Banca ha contribuito a raggiungere tale importo raddoppiando le donazioni dei cittadini. Dal 24 ottobre 2014 Eticarim ha raccolto quasi 114.000 euro. Infine, i premi allo studio recentemente assegnati ai giovani universitari e i prestiti d’onore offerti ai primi tre classificati del progetto Nuove Idee Nuove Imprese: un impegno per le nuove generazioni che Banca Carim ha sostenuto con altri 50.000 euro complessivi.

Gli eventi per festeggiare l’anniversario ‘175 anni in Musica’:

Fino al 28 dicembre gli allievi dell’Istituto Musicale Pareggiato Lettimi di Rimini si esibiranno nelle filiali della Banca per Soci e Clienti.

Domenica 3 gennaio eccezionalmente aperte alla cittadinanza la Sede di Piazza Ferrari, Corso d’Augusto e Palazzo Agolanti, con concerti in contemporanea e visita guidata ai restauri realizzati da Banca CARIM Nell’immobile di via Gambalunga 29. Sempre domenica 3 gennaio, il terzo luogo aperto alla cittadinanza sarà Palazzo Agolanti in via Gambalunga 29, dove il Trio Donizetti (ensamble fiati) terrà un concerto, a cui seguirà una visita guidata agli antichi reperti di epoca romana con un’introduzione storico – artistica a cura dello Studio Cumo Mori Roversi che si è occupato del restauro del Palazzo.
Domenica 10 gennaio alle ore 17.00. L’ingresso sarà gratuito, su invito: ‘Gran Gala della Lirica’ al Palacongressi di Rimini. Il Maestro Matteo Salvemini dirige la Lviv Philarmonic Orchestra e il Coro Lirico “A. Galli” Rimini, con l’eccezionale partecipazione di solisti di fama internazionale. Protagonista il Maestro Matteo Salvemini che dirige il Coro Lirico “A. Galli” Rimini e la Lviv Philarmonic Orchestra – una delle migliori orchestre ucraine – con la straordinaria partecipazione di quattro solisti di fama internazionale: il soprano Dimitra Theodossiou, il baritono Giuseppe Altomare, il mezzosoprano riminese Anna Malavasi e il tenore Enzo Errico. Il programma prevede l’esecuzione delle arie più celebri di Verdi (dal Nabucco, Trovatore, Traviata, Vespri Siciliani), Bizet (Carmen), Puccini (Tosca), Mascagni (Cavalleria Rusticana), Bellini (Norma).