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Rimini Turismo

Sostegno da Regione a rigenerazione urbana. Gnassi: Parco del Mare candidato ideale

In foto: un rendering del parco del Mare
un rendering del parco del Mare
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 24 nov 2015 19:28 ~ ultimo agg. 19:30
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La Regione con i nuovi finanziamenti per la rigenerazione urbana dei comuni della costa dà un forte segnale verso l’innovazione, una strada che Rimini ha già intrapreso. Anche il sindaco Gnassi interviene sui nuovi finanziamenti per 20 milioni, ricordando come il progetto del parco del Mare sia il candidato naturale per essere sostenuto. Un’iniziative, quella della Regione, che va anche nella direzione di considerare il turismo un vero settore industriale, necessità più volte rimarcata dal sindaco.


Il commento del sindaco Gnassi:

“Il turismo si innova se saprà puntare sulla rigenerazione urbana, offrire servizi all’avanguardia in un contesto urbano che sia all’altezza e dunque adeguato.

Per questo motivo considero lungimirante la decisione della Giunta regionale di inserire tra le spese di investimento previste in bilancio, un fondo di 20 milioni di euro destinati appositamente a progetti di riqualificazione urbana dei comuni della costa. Si tratta di decisione che ovviamente cogliamo con grande favore per più di un motivo. In primo luogo perché testimonia l’attenzione della giunta regionale per le realtà costiere e ribadisce la consapevolezza del ruolo che il il distretto industriale-turistico della costa ha per l’economia dell’intera regione. Inoltre dalla Regione arriva un segnale forte sulla necessità di dare gambe a questo settore, ancora lontano dall’essere considerato un’industria in tutto per tutto, che non può reggersi unicamente sui fondi spot che si intercettano dall’Europa. Il fondo per innovare il “prodotto urbano” potrà essere uno dei motori principali grazie al quale anche le imprese troveranno le ragioni per investire. Rimini in questi anni ha lavorato con il Governo perché il grande progetto del sistema fognario fosse sostenuto come premessa di una riqualificazione urbana di superficie.

E proprio da Rimini è partito il lavoro perché proprio la riqualificazione urbana sia tema centrale delle agende di tutti i livelli istituzionali, dal Governo alle Regioni all’Europa. E’ importante a questo punto premiare quelle realtà che decidono di investire in questa direzione, dove la riqualificazione urbana non è fine a se stessa, ma è legata alla sostenibilità ambientale e paesaggistica, all’innovazione ed è inserita quindi in un quadro di azioni che mirano a porre le basi per una nuova stagione di sviluppo in chiave turistica. Sono certo che il livello alto che la Regione Emilia Romagna chiede sull’innovazione per la rigenerazione di settori industriali consentirà di cogliere azioni e progettualità pubblico-private capaci di innovare strutturalmente il prodotto turistico e non solo di migliorarlo. In questo senso credo che la candidatura di Rimini e in particolare del ‘Parco del Mare’ siano naturali e naturale conseguenza delle altre azioni in atto. L’enorme investimento sulle fogne e sul risanamento ambientale è già parte di questo programma di cambiamento radicale del modello di sviluppo, finalmente prevedendo che alla ‘rivoluzione’ in superficie corrisponda anche la ‘rivoluzione’ della parte sotterranea”.