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NTS Crabs Rimini-Raggisolaris Faenza 67-76

In foto: Panzini. Ai Crabs non è stata sufficiente la sua super prestazione
Panzini. Ai Crabs non è stata sufficiente la sua super prestazione
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
dom 15 nov 2015 21:17 ~ ultimo agg. 16 nov 14:02
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NTS CRABS RIMINI-RAGGISOLARIS FAENZA 67-76 (16-10, 33-39, 51-55)

NTS CRABS Rimini: Perez:5 (1/2-1/2); Meluzzi:0 (0/0-0/0); Panzini: 26 (8/13-2/6); Tassinari:7 (2/5-1/5); Chiera:13 (3/6-2/6); Chavdarov: NE; Balic:4 (1/1-0/1); Foiera:2 (1/3-0/1); Crotta:5 (2/7-0/0); Romano: 5 (1/2-1/2). All.: Mladenov; Ass.: Firic-Brugè.

RAGGISOLARIS Faenza: Benedetti:5 (1/2-1/4); Casadei:7 (0/4-2/4); Penserini:7 (2/4-1/4); Zambrini:11 (3/6-1/3); Silimbani:14 (3/7-1/2); Pini:14 (1/2-4/7); Sangiorgi: NE; DalFiume: NE; Boero:18 (0/1-6/10); Castellari: NE.

NOTE: Tiri da 2: Rimini 19/39 – Faenza 10/26; Tiri da 3: Rimini 7/23 – Faenza 16/34; liberi: Rimini 8/11 -Faenza 8/9; Rimbalzi: Rimini 39 – Faenza 32; perse/recuperate: Rimini 15/7 – Faenza 13/6.

COMMENTO E CRONACA
La matricola fa la voce grossa ed esce meritatamente vincente dal primo confronto con Rimini portando a casa un differenza canestri consistente, per la gioia del suo folto pubblico, solo parzialmente corretto poiché ben condito da personaggi sgradevoli nei modi e nel linguaggio.

In partenza sembra tutto facile, in meno di 3’ Rimini si trova con un 10 a 0 molto confortante sostenuto da una buona difesa e nel nome di Panzini, ottimo in attacco, come lo sarà per tutta la gara, purtroppo non supportato dagli altri. A quel punto la partita cambia, andiamo a segno col contagocce e tra primo e secondo quarto subiamo un 17 a 6 che manda gli ospiti in vantaggio. Mleadenov ruota parecchio la panchina senza trovare efficacia offensiva. Troviamo una fiammata in contropiede poi becchiamo un altro 6 a 0 e ci si deve parlare sopra perché sotto di 5 non va bene per niente. Ma sono passati solo 13 minuti e c’è ancora spazio per riprendersi.
Il nostro attacco non va e ci tiene a galla Balic, appena entrato, con 4 consecutivi poi sbaglia il tiro successivo e va in panca. Come se non bastasse Crotta fa il terzo fallo e Faenza va sul +7, giochiamo male ed il pubblico si irrita parecchio poi Chiera e Tassinari confezionano un 5 a 0 d’entusiasmo e si torna in partita dopo 16:33 di gara e tiriamo un sospiro di sollievo. Non c’è dubbio che tiriamo male, ma difendendo ancora peggio siamo costretti a rincorrere. Negli ultimi concitati secondi chiudiamo sotto di 6 sul 33-39.

Si rientra con un’altra faccia, un’altra voglia e la difesa a zona. Subito i Faentini vanno sul +7 ma poi tutto funziona a meraviglia e passare da -7 a +6 è tutta discesa con gli avversari spenti e noi a correre, Foiera si è fermato per infortunio e resterà in panca dall’intervallo e Crotta che in difesa fa qual cosina, non ne fa però una dritta in attacco così andiamo col quintetto basso e subiamo senza speranza. Solo super-Panzini ci tiene a galla ma è praticamente da solo ed alcuni errori imperdonabili tra Tassinari e Chiera ci castigano, potevamo impattare invece chiudiamo il quarto 51-55. Ultimo giro di lancette con poca benzina da spendere e tanta confusione nella testa, concediamo troppi tiri facili ad una Faenza che non sbaglia più e scappa a +8. Ma non è finita con le unghie e coi denti recuperiamo ancora fino al 60 a 62 e manca ancora 4:36, incredibile, ne abbiamo fatte di cotte e di crude e ce la possiamo ancora giocare.

Purtroppo “San” Panzini non ne più ed il colpo di grazia anziché darlo lo prendiamo: commettiamo nuovamente errori gravi in attacco e non ne facciamo più una dritta in difesa lasciando scappare gli avversari che vanno a nozze e si trovano agevolmente sul +14 quando manca pochissimo, poi Chiera mette l’ultimo inutile e Faenza vince 76-67.

Conclusione: Nel Panzini day gli “altri” volenti o nolenti hanno toppato, difficile salvare qualcuno a parte Foiera per l’infortunio. Romano ha giocato bene in difesa ma non riceve la palla in attacco, ha preso solo 4 tiri, con Perez evanescente, Crotta con 11 rimbalzi ma imbarazzante in attacco, capitan Tassinari in giornata negativa e Chiera a fare e disfare, non puoi pretendere di vincere, quasi con nessuno. Personalmente credo che ad NTS CRABS manchi un giocatore, che consenta a Romano di giocare nel suo ruolo e tolga minuti a Tassinari, possibilmente facendo anche una decina di punti a gara, forse chiedo troppo, ma nella panchina non lo vedo. Questa opinione ce l’avevo fin dall’inizio, ma stasera è stata confortata dal risultato del campo.

Daniele Bacchi

LA NOTA DELLA SOCIETA’ BIANCOROSSA
Non basta la grande serata di Panzini per far sorridere la NTS nel derby: Faenza passa al Flaminio con una grande prova di squadra e, sfruttando una pioggia di triple, piega i biancorossi per 67-76. La prova dei Crabs non è esattamente la migliore della stagione, ma non si può negare l’impegno e l’energia messa in campo dagli uomini di Mladenov: bisognava però fare di più per strappare i due punti alla Raggisolaris, che è stata cinica a sfruttare gli errori dei biancorossi e che grazie anche al 16/34 da tre può far festa in Riviera. Non c’è molto tempo per piangersi addosso, bisogna rialzare la testa e bisogna farlo già dalla prossima partita, tra una settimana, ancora in casa contro Torino.

Parte subito forte la NTS, che con cinque punti di Panzini, due di Tassinari e una tripla di Perez fa 10-0 dopo appena 3’: Faenza è stordita, ma dopo qualche minuto di assestamento si rifà sotto e con la bomba di Pini torna sul -4 (14-10). Nel secondo periodo, Boero inizia a scaldarsi da tre e regala ai suoi il primo vantaggio (16-17 al 12’), con i granchi che si ritrovano così ad inseguire: Silimbani con un canestro e fallo fa 20-26, mentre dall’altra parte quattro punti di Balic tengono a galla i biancorossi. Dopo essere scivolata a -7, Rimini reagisce con una tripla di Chiera e un canestro di Tassinari, ma non riesce a riportarsi avanti e così gli ospiti vanno negli spogliatoi avanti per 33-39.

La NTS rientra in campo con un altro atteggiamento, e, nonostante non possa contare su Foiera, fermato da un infortunio, sul 34-41 piazza un break di 13-0 che ha in Panzini il principale artefice e che lancia i granchi sul 47-41 del 24’, dopo 5’ di bellissima pallacanestro messa in campo dai Crabs. Nel momento di maggior difficoltà, la Raggisolaris è però brava a rimanere in partita grazie alle triple di Benedetti e di Boero, il quale impatta a quota 47 per poi riportare avanti i suoi: Panzini pareggia, ma Boero segna ancora da tre, con i liberi di Silimbani che chiudono il terzo periodo sul 51-55.

Gli ospiti allungano sul 51-59 con Zambrini, Panzini risponde con un gioco da tre punti, ma Casadei colpisce dalla distanza e fa 54-62 a 8’ dalla fine. La NTS non ci sta e ritorna a -2 con il tap-in di Perez: Faenza imbuca però quattro triple che tagliano le gambe a Rimini e chiude i conti, amministrando fino al 67-76 finale.