Indietro
mercoledì 24 aprile 2024
menu
Icaro Sport

NTS Crabs Rimini-Cus Torino 85-58

In foto: Romano, top scorer riminese con 17 punti
Romano, top scorer riminese con 17 punti
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
dom 22 nov 2015 21:43 ~ ultimo agg. 23 nov 15:48
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 3 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

NTS CRABS RIMINI-CUS TORINO 85-58

NTS CRABS RIMINI: Perez 6 (1/1-1/8); Meluzzi 14 (2/4-3/3); Panzini 5 (1/3-1/2); Tassinari 10 (2/3-2/3); Chavdarov 2 (1/2-0/2); Popov 4 (2/7-0/0); Balic 6 (3/3-0/3); Crotta 7 (2/5-0/0); Chiera 14 (3/3-1/2); Romano 17 (0/2-5/6). All. Mladenov.

CUS TORINO: Orsini 8 (2/7-1/4); Panzieri 3 (0/5-1/2); Crespi 4 (2/5-0/0); Chieti 13 (3/6-1/2); Dello Iacovo 20 (5/9-2/8); Bottiglieri 0 (0/0-0/1); Di Matteo 2 (1/3-0/0); Fantolino 4 (2/3-0/0); Blotto (0/0-0/2); Murgia 4 (2/4-0/0). All. Arioli.

ARBITRI: Santilli di Recanati e Bertuccioli di Pesaro.

PARZIALI: 25-18, 48-34, 69-52.

NOTE. Tiri da 2: Rimini 17/33 Torino17/42; Tiri da 3: Rimini 13/29 Torino 5/19: Liberi: Rimini 12/15 Torino 9/16; Rimbalzi: Rimini 43 Torino 31; Perse/recuperate: Rimini 21/16 Torino 24/7; Assist: Rimini 19 Torino 10.

CRONACA E COMMENTO
Partita tutta in discesa per NTS Crabs contro la formazione “verdissima” piemontese. Come se non bastasse Torino deve rinunciare al suo miglior giocatore, peraltro ben sostituito da un paio di compagni che hanno realizzato più del loro abituale bottino.

Solo il primo quarto ha visto un sostanziale equilibrio condizionato da un atteggiamento morbido dei nostri spezzato solamente da una fiammata di Perez negli ultimi secondi che piazza un 5-0 mortifero che apre di fatto la fuga dei biancorossi.

I tre quarti successivi filano via lisci con il vantaggio che si allarga progressivamente, indipendentemente da chi scende in campo. Rimini rinuncia a Foiera per precauzione, sostituito dal giovane bulgaro Popov, all’esordio in serie B.

Inizialmente Mladenov schiera il suo quintetto classico che però fatica a prendere le misure dei giovani avversari che giocano dignitosamente la loro gara. Finalmente Romano è schierato nel suo ruolo naturale e buca la retina spesso e volentieri ben imitato da Tassinari e Panzini. Basta poco e Rimini scappa con una difesa efficace e molta scioltezza offensiva trascinata da Chiera che si iscrive bene alla partita in attacco pur cedendo più volte in difesa.

A quel punto Mladenov si adegua e tiene a riposo il suo quintetto base schierando a lungo i suoi Under: Meluzzi, Balic, Perez, Chavdarov e Popov che se la cavano bene contro i pari età ed hanno l’opportunità di esaltarsi trovandosi a proprio agio, meno bene i due bulgari, adeguati in difesa ma imbarazzanti in attacco.

Si chiude senza patemi e senza storia senza farci mancare una scaramuccia tra un giovane torinese e Tassinari che reagisce male ad una difesa manesca e si becca un tecnico, ma finisce lì e ci dedichiamo anzitempo al prossimo turno esterno ad Oleggio e più ancora alla prossima casalinga del 6 dicembre con il mitico derby contro Forlì.

Daniele Bacchi

LA NOTA DELLA SOCIETA’ BIANCOROSSA
L’imperativo era vincere, e così è stato: la NTS fa un sol boccone del Cus Torino e ottiene i due punti dopo una partita senza storia, chiusa sul 85-58. Una vittoria che fa morale e che muove la classifica, con i biancorossi che tornano nel gruppo di squadre appaiate a quota 10, per una quinta posizione in condominio con Piombino, San Miniato e Cento, ma che dà anche ai Crabs la fiducia per affrontare al meglio la trasferta di Oleggio e i due derby di fila, in casa contro Forlì e al PalaAngels di Santarcangelo.

La NTS è aggressiva già dalle prime battute, e con un 3/3 dall’arco si porta sul 12-5 del 4’, ma Torino ricuce e sorpassa grazie ad un ispirato Orsini con un break di 0-9: Rimini fatica a scrollarsi di dosso i ragazzini piemontesi, che si portano sul 18 pari a 1’ dalla prima sirena, ma quando i biancorossi alzano l’intensità difensiva, recuperano due palloni di fila e piazzano un 7-0 firmato Perez e Chiera in poco più di 10’’, chiudendo quindi il primo periodo avanti 25-18.

Due triple di un Romano decisamente in serata (chiuderà con un ottimo 5/6 dall’arco) scavano il
primo solco degno di nota (31-21 al 13’), ma il Cus, dopo essere finito anche a -14, accorcia con il canestro e fallo di Chiotti sul 35-26, a cui risponde immediatamente la bomba di Romano. La NTS mantiene il vantaggio ma non affonda il colpo, anche se tiene gli ospiti sempre a distanza di sicurezza, e con la tripla di Meluzzi si va negli spogliatoi sul 48-34.

Nella ripresa la musica non cambia, Rimini ha in mano la gara, e con il canestro di Crotta il distacco inizia a farsi consistente (52-34 al 22’): con il risultato ormai in ghiaccio, la partita non ha praticamente più nulla da dire, e l’unica cosa che cambia è il massimo vantaggio registrato dai biancorossi, che con il gioco da tre punti di Chiera volano sul +20 (62-42).

Mladenov ruota tutti gli uomini a sua disposizione, concedendo minuti anche a chi solitamente ne ha meno: la tripla di Chiera fa 75-52, poi il coach bulgaro schiera in campo il quintetto dell’under 20 biancorossa con Meluzzi, Balic, Perez, Chavdarov e Popov, chiamato a sostituire Foiera fermo ai box, per gli ultimi minuti di ‘garbage time’, che tengono il campo e aumentano il distacco fino al 85-58 finale.