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La presentazione di CFG Livorno-NTS Crabs Rimini

In foto: Marco Perin con la canotta dei Crabs (©Pier Andrea Morolli/SKCS Sport Images)
Marco Perin con la canotta dei Crabs (©Pier Andrea Morolli/SKCS Sport Images)
di Roberto Bonfantini   
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ven 6 nov 2015 10:51 ~ ultimo agg. 7 nov 14:25
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LA PRESENTAZIONE DI CFG LIVORNO-NTS CRABS RIMINI

Torna in scena una nuova edizione della storica sfida dei due mari tra Rimini e Livorno, non ci sono più la “vecchia” Libertas e la Pallacanestro Livorno da molto tempo sostituite dalla Don Bosco, già capace di raggiunge la A2 e che sfidammo solo nel 2012/13 in DNB perdendo sul Tirreno e vincendo al Flaminio. Anche quest’anno si comincia a Livorno e sarebbe una buona occasione per tornare ancora vincitori dalla Toscana, dove l’aria di quel mare ci ha già fatto bene in quel di Piombino.

Escludendo la sconfitta in trasferta a Cento, hanno già incontrato tutte le altre toscane prevalendo solo 2 volte (San Miniato e Bottegone) e sempre tra le mura amiche.

Si legge che abbiano seri problemi di infortuni, coi giocatori: Banchi, G. Creati e Artioli ai quali si aggiunge, notizia di due giorni fa, la sospensione cautelate per doping di Jacopo Lucarelli, già nazionale Under 19 dopo i recenti controlli nella partita contro Cento.

Situazione che appare favorevole ma, a parer mio, da prendere con le molle perché sapere che l’avversaria è indebolita tende ad abbassare le “difese immunitarie” e se si traduce anche in un abbassamento di quella sul parquet sono dolori.

Un’altra situazione teoricamente problematica prende il nome di Marco Perin, guardia ventiduenne che fece tanto bene nel periodo Mladenov della scorsa stagione e che molti di noi avrebbero visto ancora volentieri in casacca biancorossa. Il grossetano rispose rapidamente alle sirene della sua Toscana senza aspettare la chiamata dei CRABS e sta facendo molto bene in quel di Livorno e non vorrà certo demeritare davanti ai suoi ex compagni.

Dalle cifre vediamo che nelle 6 gare disputate CFG Livorno ha ottenuto 69,3 punti di media, tirando col 42,8% da 2 punti e con il 30% da 3. Realizza il 71% ai liberi catturando 43,2 rimbalzi strappandone 13,8 in attacco. Il saldo perse/recuperate è di 15,5/5,7 con 8,7 assist serviti.

I più pericolosi sono Perin (15,5 punti e 4,7 rimbalzi) e Ravazzani (10,8 punti e 10,6 rimbalzi), trascurando Lucarelli, che non ci dovrebbe essere (15,7 Punti e 4,7 Rim.) la statistica dice che Mariani e Koite producono 8 punti a partita con tutti gli altri a seguire con bottini più modesti.

Da parte nostra registriamo 76,2 punti di media, tirando col 56% da 2 punti e con il 36% da 3. Realizziamo il 69% ai liberi catturando 32,7 rimbalzi di cui 7,2 in attacco mentre il saldo perse/recuperate è di 15/5,7 con 13,5 assist serviti. Riassumendo: meglio in attacco che in difesa.

Concludendo e ripetendo il “mantra Mladenov” si va per vincere anche se davanti ci fosse il Real Madrid, le forze in campo e le qualità ci sono ed anche la mente sgombra chi di ha tutto da guadagnare, in Toscana siamo già stati capaci di buone prestazioni e la compattezza sembra una caratteristica consolidata. Inutile recriminare sul fatto che due giovani promettenti come Signorini e Diouf sono ancora ben chiusi in infermeria, tanto non conta e comunque i giovani che stanno facendo gli straordinari tra UNDER e prima squadra hanno energie da vendere, data la giovane età e l’entusiasmo che non nascondono.

Avanti senza paura.

Daniele Bacchi