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Includere la disabilità nella cooperazione allo sviluppo

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 13 nov 2015 10:26
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“In Europa sta crescendo sempre più la consapevolezza rispetto all’importanza di includere le persone con disabilità nelle iniziative di sviluppo e di emergenza della cooperazione internazionale”.

Ruoterà attorno a questo tema fondamentale la conferenza internazionale Includere la disabilità nella cooperazione allo sviluppo: esperienze di collaborazione tra governi, organizzazioni non governative e organizzazioni di persone con disabilità, in programma il 18 novembre prossimo a Roma, presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, a cui parteciperà anche la riminese Educaid, insieme agli esponenti di tutte le componenti coinvolte, e ad alcuni tra i più importanti relatori del settore in àmbito nazionale, europeo e internazionale, con riferimento ai diversi aspetti dello sviluppo inclusivo.

Tra essi, ad esempio, vi saranno Daniela Bas, che dirige l’UNDESA (Dipartimento delle Nazioni Unite degli Affari Economici e Sociali), Alicia Martin Diaz della Sezione Sviluppo e Cooperazione della Direzione Generale per la Cooperazione Internazionale e lo Sviluppo (DG DEVCO) di EuropeAid, l’Ufficio per la Cooperazione della Commissione Europea, Facundo Chavez Penillas, consulente per i Diritti Umani e la Disabilità presso l’Alto Commissariato per i Diritti Umani dell’ONU, Stefano Severe, Direttore Regionale UNHCR per Congo e la regione dei Grandi Laghi. Insieme a loro, vari altri esponenti di Agenzie di Cooperazione Europee e delle principali organizzazioni di persone con disabilità e organizzazioni non governative attive in questo campo. (S.B.)

 

“Ci rivolgiamo – spiegano dalla RIDS – a tutti i rappresentanti delle Istituzioni e della Società Civile che lavorano per includere la dimensione della disabilità nei programmi e nelle politiche di sviluppo. Lo scopo della Conferenza di Roma è quello di offrire un’occasione di lavoro congiunto e scambio di pratiche appropriate, sottolineando il valore aggiunto rappresentato dalla sinergia tra Agenzie di Cooperazione, Istituzioni, organizzazioni non governative e organizzazioni di persone con disabilità”.

 

La conferenza sarà uno dei passaggi principali previsti nell’àmbito del Progetto InfoEas denominato Cooperare per includere. L’impegno dell’Italia su disabilità e cooperazione allo sviluppo. AID 10305, iniziativa gestita dall’AIFO (Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau), per conto della citata RIDS (Rete Italiana Disabilità e Sviluppo), con il cofinanziamento del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il cui obiettivo è quello di promuovere la diffusione e l’applicazione del Piano d’Azione per l’inclusione delle persone con disabilità nelle politiche e nei progetti di cooperazione.

Tra i risultati ottenuti da Cooperare per includere, va segnalato tra l’altro anche il manuale (in italiano, inglese, francese e portoghese) intitolato Disabilità e sviluppo. Come includere le persone con disabilità nella cooperazione allo sviluppo, riferimento concreto per le iniziative di questo settore.

 

L’evento è promosso dalla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, insieme alla RIDS (Rete Italiana Disabilità e Sviluppo), alleanza strategica avviata nel 2011 da EducAid, dall’AIFO (Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau), da DPI Italia (Disabled Peopoles’ International) e dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), ovvero da organizzazioni che si occupano di cooperazione allo sviluppo e da associazioni di persone con disabilità, allo scopo di realizzare iniziative di informazione, formazione e consulenza in Italia e a livello internazionale, riconoscendo i rispettivi saperi e capacità e valorizzando in tal modo l’esperienza di progetti basati sul rispetto dei diritti umani delle stesse persone con disabilità, in linea con i princìpi della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità.