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Ambiente Coriano

Inceneritore: Riccione e Coriano mettono a punto le strategie alternative

In foto: la centrale di Raibano
la centrale di Raibano
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 18 nov 2015 14:16 ~ ultimo agg. 14:21
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Gli assessori all’ambiente dei comuni di Riccione e Coriano Susanna Vicarelli e Michele Morri hanno incontrato i comitati e le associazioni ambientaliste per fare il punto sullo stato dell’arte del protocollo d’intesa siglato dai due Comuni, che prevede la condivisione di uno studio sperimentale e la delineazione di un progetto definitivo all’inizio del prossimo anno. Sarà uno studio sperimentale ed integrativo a quelli già esistenti e prenderà in esame tutti i possibili impatti dell’inceneritore di Raibano sulle principali matrici ambientali per considerare un diverso smaltimento dei rifiuti nel tempo in alternativa all’impianto di termovalorizzazione.

Una misura – ricordano le due amministrazioni comunali – che fa seguito al decalogo approvato nel marzo 2014 con l’impegno, da parte degli stessi comuni, di adottare provvedimenti volti alla diminuzione progressiva della quota di rifiuti avviati ad incenerimento. Prevista inoltre la creazione di aree verdi alberate a “cuscinetto” degli impatti ambientali da predisporre con i fondi derivanti dall’indennità di disagio ambientale.

Gli amministratori di Riccione e Coriano hanno inoltre informato i comitati e associazioni ( Legambiente, WWF, Comitati Sant’Andrea in Besanigo, Ambiente e Salute Riccione, Rigas e Cerasolo Ausa) della richiesta che intendono avanzare ai sindaci del consiglio locale di Atersir di uno studio di fattibilità tecnico- economica -finanziaria per la scelta della modalità di affidamento del servizio di raccolta rifiuti dopo essersi già attivati nella medesima direzione per l’affidamento del servizio idrico integrato.

“ L’incontro con i comitati e le associazioni ambientaliste – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente del Comune di Riccione Susanna Vicarelli rappresenta un tappa necessaria per accogliere e condividere i passi necessari alla futura gestione dei rifiuti che dovrà passare attraverso buone pratiche di raccolta differenziata così da diminuire sensibilmente la quota diretta all’inceneritore. Con l’estensione del porta a porta in tutta la zona a mare, a partire dal prossimo anno, intendiamo spingere l’acceleratore sulla separazione dei rifiuti da parte dei cittadini e delle singole attività economiche del territorio”.

“Nell’incontro cordiale e dal clima costruttivo – aggiunge l’assessore all’Ambiente del Comune di Coriano Michele Morri – abbiamo presentato ai comitati e alle associazioni ambientaliste, lo stato di avanzamento dell’iter che sfocerà in uno studio sperimentale ed esposto le linee pianificabili per ottemperare al Decalogo, abbiamo ribadito la nostra disponibilità a collaborare con gli altri comuni firmatari del Decalogo e con chiunque intenda far parte del progetto. Questa collaborazione tra i Comuni di Coriano e Riccione attraverso il protocollo d’intesa intende progettare in senso costruttivo il futuro della filiera dei rifiuti con l’unione di tutte le forze in campo senza alcuna preclusione o preconcetto”.