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Icaro Sport

FIPAV Rimini. Sono partiti i campionati del Comitato Provinciale

In foto: Le bambine della Sangrem Morciano con i tecnici
Le bambine della Sangrem Morciano con i tecnici
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 4 nov 2015 13:09
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FIPAV RIMINI: SONO PARTITI I CAMPIONATI DEL COMITATO PROVINCIALE
Si è aperto col 3-0 del BVolley 2002 al BVolley 2003 nel girone A dell’Under 14 femminile la stagione dei campionati del Comitato Provinciale Fipav Rimini. Il 9 novembre prenderà poi il via la 1a Divisione interprovinciale maschile, mentre il 10 e l’11 novembre sarà la volta rispettivamente dell’Under 14 e U16 rosa. Sempre l’11 scatterà pure la 1a Divisione Femminile.

VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELLA SANGREM MORCIANO
Intanto il nostro viaggio tra società del Comitato Provinciale questa settimana ci porta alla Sangrem Volley Morciano.
“Abbiamo inaugurato il Minivolley un paio d’anni fa – spiega uno dei responsabili delle giovanili, nonché ex allenatore della prima squadra Angelo Mecarelli, siamo partiti in sordina, adesso invece ci ritroviamo a gestire dei numeri in ascesa. In un primo momento non è stato semplice, visto che qui in Romagna il calcio va per la maggiore (Mecarelli è di Falconara, ndr). Però oggi parliamo di una realtà da 8.000 abitanti come Morciano che può vantare 90 bambine nate tra il 2003 e il 2007, più qualche maschietto”.

90 bambine suddivise in 6 gruppi.
“Io e Daniel Baratti alleniamo il Superminivolley e un’Under 13, Cristina Zangheri e la sua collaboratrice Federica Rossi si occupano dell’U12-13 e del Cas (centro avviamento allo sport, ndr) assieme a Veronica Pasquini, in più c’è Angela Gennari che aiuta un po’ tutte le squadre”.

In pratica la stagione del volley morcianese non ha conosciuto soste neanche in estate.
“No, perché dopo il camp di chiusura in giugno, ne abbiamo organizzati altri due gratuiti tra luglio e metà agosto all’aperto. Dopodiché l’8 settembre è ripresa l’attività in palestra. Abbiamo la fortuna che il comune ci aiuta con le spese, permettendoci di far pagare ai genitori una quota molto bassa”.

Parola d’ordine: entusiasmo.
“Questa è la strada giusta per costruire qualcosa. Devo dire che sono molto soddisfatto sia come divertimento sia come attaccamento alla cultura di questo sport. A settembre l’obbligo di fare un’ora e mezzo di allenamento era stato vissuto con titubanza, oggi però è difficile trovare una bimba che non viene. Altre iniziative? Abbiamo in piedi una collaborazione col Cattolica, a cui abbiamo ceduto alcune nostre U16 e 18, inoltre vorremmo organizzare qui da noi una volta al mese alcune tappe del Minivolley e del Superminivolley”.

Gian Marco Porcellini, Ufficio Stampa Comitato Fipav Rimini