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Ambiente Attualità

Coriano e Riccione commissionano studio sull'impatto dell'inceneritore

In foto: l'inceneritore
l'inceneritore
di Redazione   
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ven 6 nov 2015 14:42
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Uno studio sperimentale sull’impatto ambientale e sanitario dell’inceneritore di Raibano. A commissionarlo non è un comitato o un’associazione ambientalista ma i comuni di Riccione e Coriano. La Giunta riccionese ha dato il via libera al protocollo d’intesa tra le due amministrazioni per condividere le spese dello studio.

Uno strumento che vuole essere messo a disposizione della cittadinanza. Obiettivo è quello di combinare i dati già esistenti relativi ai fumi di emissione con quelli prodotti dalle nuove metodologie di ricerca.

“Sulla scia di altri rapporti di collaborazione intrapresi con il Comune di Coriano- ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Susanna Vicarelli –  rientra anche l’approvazione di questo protocollo. L’intento di questa Amministrazione è quello di arrivare nel tempo ad un diverso trattamento del rifiuto a partire dalla sensibilizzazione delle buone pratiche per il contenimento dei rifiuti che vanno al termovalorizzatore”.

In questa direzione va il potenziamento della raccolta differenziata con il sistema porta a porta in tutta la zona a mare. Nel 2014 la percentuale di raccolta differenziata si è attestata al 58,10% con una variazione positiva del 6,74% rispetto al 2013.  Nella raccolta dell’organico Riccione è prima in Regione con 173 kg di rifiuti raccolti per abitante nel 2014.

Il protocollo sarà al vaglio della giunta di Coriano la prossima settimana. Per l’assessore all’Ambiente corianese Giovanni Morri l’idea è quella “di condividere oltre alle risorse economiche, un percorso comune di sostenibilità ambientale”.